“Felicità, il mio film dolcemente doloroso che parla del disagio mentale” fotogallery video

Abbiamo attivato il canale WhatsApp di PiacenzaSera: per iscriversi e restare sempre aggiornati è sufficiente cliccare qui, oppure andare nella sezione Aggiornamenti della app presente sullo smartphone (su iPhone è nella barra in basso accanto a Chat, Chiamate, Community e Impostazioni mentre su Android è nella sezione superiore dello schermo) e cliccare accanto alla voce Canali il simbolo + per l’opzione “Trova canali”. A questo punto occorre digitare “PiacenzaSera” e poi in alto a destra su iscriviti.

“E’ dolcemente doloroso: Felicità è stato non solo un film ma un grande percorso personale, racconta il disagio mentale cosa di cui si parla poco o quasi mai. Perché fa paura, i matti fanno paura. I matti si curano. Quelli che si credono sani non si curano, sono fuori e sono pericolosi. Felicità è la pace nel nostro cuore”. Questo il messaggio di Micaela Ramazzotti, attesa a Bobbio per presentare il suo primo film da regista, Felicità, letto da Pier Giorgio Bellocchio alla platea in attesa ai Chiostri di San Colombano. L’attrice e regista purtroppo è stata trattenuta a Roma – dove sta girando un nuovo film con Edoardo Leo – per problemi di salute, ma ha voluto ugualmente far sentire la propria vicinanza al pubblico. La sua pellicola d’esordio, Felicità, ha avuto un buon riscontro nelle sale, e a Venezia dove è stato presentato lo scorso anno ha vinto il premio Spettatori. “E’ interessante come Micaela Ramazzotti lo ha definito, dolcemente doloroso, un film carico di speranza – ha detto il critico Enrico Magrelli, che ha introdotto la serata insieme a Pier Giorgio Bellocchio -, che ha ottenuto nel corso della passata stagione un bel riscontro nelle sale”.

Pier Giorgio Bellocchio ha poi ringraziato Paola Pedrazzini, direttrice della Fondazione Fare Cinema, e il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali, per l’impegno profuso nell’organizzazione della ventisettesima edizione del Festival, così come la Fondazione di Piacenza e Vigevano, main sponsor della manifestazione sostenuta anche dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Emilia-Romagna. L’ideatore del festival, Marco Bellocchio, arriverà a Bobbio nei prossimi giorni per partecipare alle ultime quattro giornate della rassegna, prendendosi una pausa dalla realizzazione della sua nuova serie dedicata a Enzo Tortora.

Le proiezioni a Bobbio proseguono stasera, 28 luglio, alle 21 e 15 sempre ai Chiostri di San Colombano con l’ultimo film di Ginevra Elkann, “Te l’avevo detto”. Te l’avevo detto è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e, in seguito, alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Grand Public. Il film è stato candidato ai Nastri d’Argento 2024 per la miglior fotografia.

Sinossi
È un fine settimana di gennaio a Roma, quando un’anomala ondata di caldo si impossessa della città. Nell’arco di due giorni i protagonisti vengono messi con le spalle al muro, costretti ad affrontare tutto quello che hanno abilmente evitato nelle loro vite, abituati a usare il sesso, il cibo, le droghe e persino l’amore come via di uscita, adesso non possono più scappare, devono attraversare il caldo e farsi trasformare da esso, ognuno con il suo ritmo, ognuno con la sua voce.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.