Filarmonica Toscanini, 13 concerti in regione: l’otto marzo a Piacenza

Tredici concerti sinfonici dell’Orchestra Filarmonica Toscanini in tutta l’Emilia-Romagna per la stagione 2024-2025, un’offerta artistica triplicata rispetto allo scorso anno, per rafforzare la presenza della cultura musicale nel suo territorio d’elezione, con un impegno capillare e costante. Sono gli obiettivi della Fondazione Toscanini che, insieme alla Regione Emilia-Romagna, è tra i fondatori dell’Orchestra che, oltre a contribuire al suo sostegno, ne indirizza gli scopi culturali. La Filarmonica Toscanini è, infatti, ambasciatrice d’eccellenza delle ricche tradizioni musicali dell’Emilia-Romagna, in linea con l’eredità del grande Maestro, Arturo Toscanini. La nuova programmazione è stata presentata in conferenza stampa in Regione, dall’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, dal presidente della Fondazione Toscanini Paolo Pinamonti, e dal soprintendente Ruben Jais. “Una magnifica opportunità per confrontarsi con nuovi pubblici, nuovi spazi, media, critica e appassionati di altri territori- afferma Felicori-. Qualità della programmazione e degli interpreti, estensione del “mercato”, fare sistema con i teatri di tradizione, avventura ai margini dei repertori consolidati che riassumo in una parola: ambizione. L’obiettivo di una orchestra, già ottima, ma sempre più forte per reputazione, senso di appartenenza, circolazione nazionale e internazionale. Una orchestra di cui essere sempre più orgogliosi”.

Il calendario regionale dei concerti inizierà il 26 ottobre al Teatro Ebe Stignani di Imola (Bo) e il 27 ottobre a Lugo (Ra) con la direzione di Dmitry Matvienko, interprete di una selezione dal balletto di Prokof’ev Romeo e Giulietta e l’italiano Alexander Gadjiev, impegnato nel Concerto n. 1 di Johannes Brahms. La produzione, con il direttore Andrey Boreyko e il celebre violoncellista Mischa Maisky, con un programma che comprende la versione 1945 della Suite da L’uccello di Fuoco di Stravinsky e il Concerto per violoncello di Dvořák, debutta al Teatro Claudio Abbado di Ferrara il 14 novembre, per essere poi il 16 a Cesena. Il concerto con la direttrice Yi-Chen Lin e la voce narrante Cristina Zavalloni – con il Pierrot Lunaire di Schönberg, la Suite da Pulcinella di Stravinsky e le Maschere di Mascagni – debutterà invece a Lugo (Ra) il 22 novembre. Il 7 febbraio toccherà alla Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler con Robert Trevino debuttare al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia; ancora, il 14 febbraio il Teatro Alighieri di Ravenna ospita Joel Sandelson con Anna Tifu violino e Giovanni Gnocchi violoncello, solisti del Doppio Concerto op. 102 di Brahms nella serata che comprende anche la Sinfonia n. 2 di Carl Nielsen.

L’8 marzo al Municipale di Piacenza la Filarmonica eseguirà il concerto diretto da Sesto Quatrini con Carolin Widmann al violino (il Concerto di Korngold e di Sibelius Sinfonia n. 7 e Finlandia). Proseguendo, il Concerto di Pasqua con Enrico Onofri che dirige lo Stabat Mater di Boccherini viene presentato il 17 al Teatro Bonci di Cesena; l’appuntamento del 24 aprile con la direttrice messicana Alondra de la Parra – in programma Danzón n. 2 di Márquez, Shéhérazade di Rimskij-Korsakov e il Concerto in fa di Gershwin con il pianista Thomas Enhco – sarà anche al Teatro Pavarotti-Freni di Modena il 27 aprile. Completano il calendario: il 25 settembre il Festival Respighi di Bologna che ospita la Filarmonica diretta da Francesco Cilluffo e il Teatro Carani di Sassuolo il 2 novembre dove l’orchestra si esibirà diretta da Nuno Côrte-Réal.

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