Già troppi casi di bagnanti in difficoltà, l’avviso “I fiumi possono essere pericolosi”

Più informazioni su

Bagni nei fiumi, un gruppo di associazioni, insieme all’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) e all’Autorità distrettuale di bacino del fiume Po (Adbpo), mette a disposizione dei Comuni un avviso, in più lingue, per informare la popolazione sui rischi e i comportamenti corretti da tenere. Solo nelle ultime settimane sono stati diversi i soccorsi ai bagnanti nelle acque del fiume Trebbia, nel piacentino: l’ultimo, in ordine di tempo, giovedì 4 luglio a Bobbio, quando un ragazzo 19enne è stato trasportato dalla corrente e bloccato su una roccia e poi salvato dai vigili del fuoco insieme al soccorso alpino. La stessa idea era già venuta l’anno scorso al sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali: sedici cartelli furono installati nell’estate 2023.

L’Agenzia interregionale per il fiume Po afferma che “frequentare torrenti e fiumi, in particolare il Po, nei periodi caldi, purché nel rispetto dell’ambiente, degli altri e della sicurezza personale, è un fatto di per sé positivo ma può comportare gravi pericoli, che non devono essere assolutamente sottovalutati. Oltre al rischio di piene improvvise, per le quali, prima di avvicinarsi all’alveo, occorre sempre informarsi presso gli Enti pubblici competenti e i loro servizi web, non ci si deve assolutamente immergere ove esista un divieto di balneazione e, dove consentito, un eventuale bagno richiede sempre la massima prudenza perché si possono subire danni personali gravissimi, fino alla morte per annegamento, come purtroppo accaduto in più occasioni e anche nei giorni scorsi”. “Occorre essere consapevoli – avverte l’Aipo – che torrenti e fiumi hanno caratteristiche specifiche e spesso poco conosciute, tra l’altro molto diverse da quelle del mare: il fiume infatti si modifica continuamente, può avere temperature inaspettatamente basse anche nei periodi caldi, fondi scivolosi, pietrosi o fangosi, improvvisi fondoni e mulinelli ed è caratterizzato dalla corrente, più o meno intensa, anche in periodi di magra. Purtroppo, in estate ci sono persone, soprattutto giovani, che perdono la vita annegando nel Po o in altri corsi d’acqua a causa di una sottovalutazione dei pericoli. Tra le vittime, diverse sono di origine straniera, poiché conoscono meno le caratteristiche dei nostri fiumi e i conseguenti comportamenti prudenziali da adottare”.

Per questa ragione le associazioni Aironi del Po, Amici di Po Grande, Ciac (Centro immigrazione asilo e cooperazione onlus) di Parma, assieme ad Aipo e Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (Adbpo), in un’ottica di servizio alla collettività, hanno deciso, anche quest’anno, di mettere a disposizione dei Comuni e degli altri enti preposti due esemplari di avviso in più lingue (uno relativo ai fiumi in generale e uno dedicato specificamente al fiume Po) liberamente riproducibili e diffondibili in forma stampata o online, finalizzati a informare le persone che frequentano i fiumi sui comportamenti corretti da tenere e sui possibili pericoli, in particolare il rischio di annegamento. Si precisa che i soggetti promotori dell’iniziativa non hanno il compito e la possibilità operativa di diffondere capillarmente o eventualmente installare in loco tali avvisi, ma li mettono a disposizione, tramite i propri canali telematici, degli Enti locali e degli altri enti pubblici interessati per un’autonoma riproduzione e diffusione. L’auspicio è che la circolazione di informazioni sulle modalità di frequentazione dei corsi d’acqua possa contribuire a prevenire avvenimenti drammatici in un ambiente, quello fluviale, che può essere invece vissuto in serenità e sicurezza semplicemente attenendosi a poche ma indispensabili regole di comportamento.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.