Gestione dell’acqua, Salvini “Finanziati 5 progetti in Regione, uno a Piacenza”

“In poco più di due anni e mezzo stiamo investendo due miliardi per recuperare il tempo perduto, nel mese di luglio abbiamo dato il via libera a 62 progetti in tutta Italia finanziati per recuperare acqua, sia sopra terra che sotto terra con 900 milioni di euro di risorse”. Così il ministro delle infrastrutture Matteo Salvine, ospite a Piacenza di due importanti appuntamenti, la firma del protocollo del polo del ferro in Comune, e l’assemblea di Confagricoltura a palazzo Gotico.

Tra le richieste pressanti del mondo dell’agricoltura piacentina, quella della realizzazione di una diga che permetta lo stoccaggio di acqua. “So che a Piacenza da tempo si parla di bacini, invasi e dighe, in Valnure e in Valtrebbia. La diga di Vetto, sull’appennino reggiano, è il primo intervento che ho avuto modo di finanziare con tre milioni di euro per la progettazione. L’acqua è un bene primario, su questo fronte sto lavorando e ho altri 3 anni per lasciare un segnale concreto” ha detto il ministro, rispondendo alle domande dei giornalisti. Salvini durante l’assemblea di Confagricoltura ha rimarcato come la tutela dell’ambiente non debba tradursi in un’ideologia ambientalista. “L’equilibrio naturale deve procedere di pari passo con la presenza umana. Anche nella storia tragica delle alluvioni, in Emilia Romagna e non solo, è chiaro che se prevale la difesa assurda, folle, ideologica, dell’ecosistema della nutria, rispetto al diritto alla vita e al lavoro dell’essere umano, è chiaro che non va bene” ha detto Salvini tra gli applausi del pubblico all’assemblea di Confagricoltura.

“Sul fronte del tema acqua è mancata la progettualità a medio lungo termine, si inseguiva l’emergenza – continua Salvini -. La scorsa estate è stata dedicata all’emergenza siccità, come vi ricorderete, con le esigenze da contemperare sia sul fronte agricolo, industriale e anche turistico. Abbiamo così deciso di raccogliere tutte le istanze da parte delle varie realtà interessate, come il Consorzio di Bonifica, Regioni, associazioni. Siamo arrivati a 562 proposte, che necessitavano di un investimento di 13 miliardi e mezzo. Da queste, siamo scesi a 418 per 12 miliardi. In questo mese di luglio, di concerto con altri ministeri – prosegue il ministro Salvini – stiamo lavorando per finanziare i primi 62 progetti con 900 milioni di euro per la progettazione. Cinque di questi sono in Emilia Romagna, e uno di questi è nel territorio piacentino. Per superare l’emergenza, occorre anche superare l’ideologia del no”.

Il ministro ricorda poi l’iter già avviato nel vicino Appennino reggiano, dove la mobilitazione contro la diga di Vetto ha visto la trasformazione “dei no diga ai forse diga, perché adesso si è capito che serve trattenere l’acqua che il buon Dio ci manda giù. Quindi dal no si è passati al ‘facciamola la diga, ma piccolina’.”

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