“Il lavoro vero porta lontano”, la lezione di Re Giorgio che oggi compie 90 anni

“Il mio è stato un percorso lungo, a tratti complesso, ma i momenti difficili sono riuscito a superarli con impegno, dedizione e rigore: valori che ho seminato in famiglia, gli stessi che raccomando sempre di seguire per dare forma a quello in cui si crede, ancora di più oggi che si moltiplicano i successi effimeri. Quel che richiede impegno, invece, dura”. E’ questa la lectio magistralis che Giorgio Armani, poco più di un anno fa, aveva pronunciato nella sua città, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Global Business Management, dal consiglio di Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza.

Un emozionante discorso, pronunciato al teatro Municipale alla presenza del compianto rettore Franco Anelli, che riproponiamo nella giornata del novantesimo compleanno di Re Giorgio. Lo stilista, simbolo del Made in Italy in tutto il mondo, è nato l’11 luglio del 1934. “Da Piacenza sono partito per cercare la mia strada, che ho trovato a Milano, ma le mie radici sono rimaste sempre qua” aveva ricordato. Nel 1975, insieme al compagno Sergio Galeotti, ha fondato la Giorgio Armani che il prossimo anno festeggerà i 50 anni di attività. In attesa di celebrare anche questa nuova ricorrenza, ricordiamo l’augurio da lui rivolto ai giovani studenti della Cattolica. “Ogni idea, in fondo, è frutto di un innamoramento e questo lavoro, che per me è la vita, è un atto continuo di amore. Anche a voi – aveva detto – raccomando di coltivare l’amore per ciò che fate, con rispetto di chi vi è vicino”.