Il passaporto? Arriva nella cassetta della posta. Nuovo servizio per i residenti di Fiorenzuola, Pecorara e Besenzone

Il passaporto? Si prenota e si consegna la documentazione in Posta. Stop a lunghi tempi di attesa per i residenti di Fiorenzuola, Alta Val Tidone (Pecorara) e Besenzone che potranno invece richiedere il documento, necessario per vacanze e trasferte di lavoro, negli uffici postali Polis dei propri Comuni.

Poste Italiane passaporto elettronico

Il servizio di rilascio del passaporto, grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese, si aggiunge sia agli altri già attivi negli uffici postali Polis, come certificati anagrafici, di stato civile, previdenziali e le pratiche di volontaria giurisdizione, sia ai tradizionali servizi postali, finanziari ed assicurativi di Poste Italiane. Una novità presentata a Fiorenzuola, dal sindaco Romeo Gandolfi, insieme al questore di Piacenza Ivo Morelli, dal direttore filiale Piacenza di Poste Italiane Riccardo Cazzola e dal direttore dell’ufficio della Valdarda Davide Sabatelli.

Poste Italiane passaporto elettronico

Un simbolico taglio del nastro per un servizio che è già partito: sono 6 le pratiche già evase in questi primi giorni e sono decine le prenotazioni arrivate solo nel Comune di Fiorenzuola. Per prenotarsi – negli uffici postali Polis già abilitati – è sufficiente utilizzare la App di Poste o il sito internet: la documentazione necessaria è la stessa da presentare in Questura, ossia la marca da bollo da passaporto del valore di 73,50 euro, il versamento di 42,50 euro effettuato a nome di chi richiede il passaporto attraverso un bollettino postale di conto corrente n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con la causale: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”, documento di identità del richiedente, codice fiscale, copia di un documento d’identità valido, nel caso di nuova emissione, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso, oltre a due fotografie di cui una legalizzata (procedura fattibile all’ufficio anagrafe di riferimento). Il costo di Poste per elaborare la pratica è di 14 euro e 20 centesimi. Grazie alla piattaforma tecnologica, un operatore di Poste Italiane raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane  direttamente a casa del richiedente, riducendo notevolmente i disagi per i cittadini.

“Riprendendo le parole del nostro Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, oggi prende avvio la sperimentazione di un progetto che, a regime, renderà possibile, nei piccoli comuni, richiedere o rinnovare il passaporto direttamente negli uffici postali: una importante novità e quindi un servizio sulla strada della semplificazione dei canali di accesso alla Pubblica Amministrazione. Un segnale di attenzione verso le comunità di quei piccoli centri abitati che rappresentano la spina dorsale del nostro Paese” dichiara il Questore di Piacenza Ivo Morelli. “Oggi è una giornata decisamente importante per la nostra provincia, partono infatti tre uffici postali con il nuovo servizio di rilascio passaporti: Pecorara, Besenzone e appunto Fiorenzuola D’Arda. Questa attività che va ad aggiungersi a tutta una serie di servizi disponibili all’interno dell’ufficio postale è l’ennesima conferma di come l’azienda voglia sempre più valorizzare la propria capillarità rimanendo presente in ogni territorio, identificandosi come insostituibile punto di riferimento capace di andare incontro alle necessità dei cittadini” sottolinea il Direttore Filiale Piacenza di Poste Italiane Riccardo Cazzola. “In un momento in cui la tendenza è centralizzare, questo è un bel segnale – commenta il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi – perché si portano i servizi vicino ai cittadini. Il nostro auspicio è che altri enti adottino questa modalità”.

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