L’ensemble Tempus Fugit apre il festival di musica e scultura a Pietrarubbia

Trentacinque anni fa Arnaldo Pomodoro sceglieva il borgo antico di Pietrarubbia (Pesaro Urbino) per farne la sede dei suoi corsi di Scultura su Metallo e apriva le porte del TAM – Trattamento Artistico dei Metalli, centro che fu in grado di formare una leva di scultori e orefici di grandissima qualità alcuni dei quali, ora, di fama internazionale. A dieci anni dalla chiusura il Comune ha avviato i lavori per l’apertura del Museo di Arte Contemporanea di Pietrarubbia, un museo diffuso costituito dalle tantissime opere lasciate nel borgo dai maestri e dagli allievi del TAM, con un patrimonio di sculture contemporanee in un contesto unico nel suo genere. In vista dell’apertura del Museo, prevista in autunno, è nato il festival estivo UDENDO FORME / VEDENDO SUONI – Scultura e musica nell’estate del TAM – Pietrarubbia, la cui direzione artistica è affidata a Giulietta Gheller, artista urbinate e che figura nell’ambito delle iniziative di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024.

Il vernissage del festival, in programma sabato 13 luglio alle 21 vedrà Ensemble Tempus Fugit Percussion quale primo protagonista, con un programma musicale dedicato all’elemento del fuoco. Agli strumenti a percussione i maestri piacentini Tommaso Franguelli, Stefano Borin, Yunshang Bao, Simone Allegri, Francesco Brianzi, che animeranno il borgo con musiche di Glass, Sollima, Trevino, Clayton-Condon, Marjan, O’Meara, Brianzi, in un’atmosfera magica, all’aperto, che si muove tra storia, paesaggio e arte contemporanea. L’evento, ad ingresso libero, è anticipato dall’intervento di Paolo Pompei, scultore prima allievo e poi maestro del TAM, che racconterà le sculture del Centro. Oltre ai quattro concerti previsti nel programma del festival, con l’arpista Agnese Contadini e l’Impetus flute ensamble composto dai piacentini Franco Nobis, Jacopo Carini, Elisa Zilioli oltre ad Anna Mancini, Corinna Trasatti, è prevista dal 28 luglio un’installazione di Giulietta Gheller e una mostra di sculture di Paolo Soro, e, in settembre, da Parma, le sculture sonore di Pinuccio Sciola.

Il Festival gode del Patrocinio del Comune di Pietrarubbia, è inserito nella programmazione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 e si svolge in Collaborazione con il Museo d’Arte Contemporanea di Pietrarubbia, la Proloco Pietrarubbia, l’Associazione Alauda Rubra.

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