Marijuana “fai da te” in mansarda, arrestato 26enne e sequestrata la droga
Più informazioni su
Abbiamo attivato il canale WhatsApp di PiacenzaSera: per iscriversi e restare sempre aggiornati è sufficiente cliccare qui, oppure andare nella sezione Aggiornamenti della app presente sullo smartphone (su iPhone è nella barra in basso accanto a Chat, Chiamate, Community e Impostazioni mentre su Android è nella sezione superiore dello schermo) e cliccare accanto alla voce Canali il simbolo + per l’opzione “Trova canali”. A questo punto occorre digitare “PiacenzaSera” e poi in alto a destra su iscriviti.
Aveva collocato in mansarda una serra per una piccola coltivazione di marijuana. I carabinieri hanno arrestato un giovane di 26 anni e sequestrato quasi 450 grammi di sostanza stupefacente. In quei pochi metri quadrati c’era tutto l’occorrente per far crescere le piante di stupefacente in maniera rigogliosa. I militari della Stazione di Cortemaggiore hanno rinvenuto e sequestrato quello che il giovane, residente nel paese magiostrino, aveva già utilizzato e dismesso: tenda, ventilatori, lampade a led, prodotti concimanti, fitofarmaci, convettori e sifoni. Una serra fatta in casa che forse sarebbe stata riutilizzata dal giovane, se non fosse stato per l’intervento dei carabinieri di Cortemaggiore insieme ai colleghi di Villanova sull’Arda.
I militari dell’Arma, dopo i primi accertamenti su una rilevata emissione di esalazioni provenienti dal domicilio dell’uomo, hanno perquisito l’abitazione. I loro dubbi sono stati confermati quando sono entrati nella casa: sparsi qua e là sono stati trovati diversi barattoli di vetro contenente la sostanza stupefacente, per un peso complessivo di quasi 450 grammi, due bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento. Il 26enne è stato accompagnato in caserma e, dopo le formalità di rito, dichiarato in arresto per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Per concorso nelle medesime violazioni è stata denunciata anche la convivente di 23 anni . Mercoledì mattina è comparso in Tribunale dove è stato sottoposto al processo per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha condannato ad 1 anno e 4 mesi – pena sospesa – ed a 4mila euro di multa.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.