Operato con successo a Piacenza paziente affetto da tumore con “situs inversus”

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Poche settimane fa, Filippo Banchini, responsabile del Percorso per i tumori del colon e del retto, affiancato dal team di professionisti di Chirurgia dell’ospedale di Piacenza guidato da Patrizio Capelli, ha affrontato una sfida unica: un intervento ad altissima complessità di rimozione di una massa tumorale su un paziente affetto da situs viscerum inversus (Svi), ossia quando il cuore batte a destra e il fegato è a sinistra. Questa rara malformazione congenita provoca l’inversione di posizione degli organi toracici e addominali, creando un vero e proprio gioco di specchi all’interno del corpo. Il cuore, invece di trovarsi a sinistra, presenta l’apice rivolto sul lato destro (destrocardia), mentre lo stomaco e la milza si presentano sul lato destro dell’addome, e il fegato e la cistifellea sul lato sinistro.

“Sebbene questa condizione sia compatibile con una vita normale, può complicare la diagnosi e il trattamento, soprattutto in caso di tumori – fa sapere l’Ausl di Piacenza -. Il paziente è già tornato al suo domicilio, dimostrando l’alto livello qualitativo della chirurgia dell’ospedale piacentino”.