Pattarini confermato alla presidenza dei Lyons, Nucci e Deltrovi in consiglio

Lunedì 8 luglio l’assemblea dei soci di ASD Rugby Lyons si è radunata per eleggere le nuove cariche dirigenziali per il prossimo triennio. Confermato come Presidente Guido Pattarini, che guiderà ancora la società di Via Rigolli per il suo terzo mandato. Allo storico Capitano Lyons vanno gli auguri di tutta la famiglia bianconera per il percorso da condurre assieme per i prossimi tre anni, che si spera ancora ricco di successi e soddisfazioni per tutte le squadre: “Sono passati sei anni dal mio ‘primo giorno’ come Presidente, un salto nel buio di cui oggi più che mai sono fiero. Alla guida della nostra società e della nostra casa ho vissuto due storiche promozioni, quella in Serie A Elite della prima squadra e quella in Serie B della squadra cadetta, due obiettivi che ci eravamo posti come società ma su cui era difficile scommettere. Ai risultati delle squadre seniores vanno aggiunti i progressi fatti dalle nostre squadre giovanili, che nell’ultimo anno hanno riportato nelle nazionali Azzurre due nostri atleti su cui punteremo molto in futuro, e la ripresa del Settore Propaganda, duramente colpito dalla pandemia ma che ha risposto nel migliore dei modi nelle ultime stagioni, sia a livello di numeri di ragazzi tesserati che di soddisfazione delle famiglie, la cosa in assoluto più importante e nostro biglietto da visita per la costruzione di un ambiente sano, accogliente e formativo come vogliamo essere. Non posso e non voglio intestarmi questi risultati, la mia è solo fortuna e privilegio di essere il presidente di questa grande famiglia che sa sostenere, lottare e crescere unita. Ringrazio il consiglio direttivo e l’assemblea per la fiducia confermata nei miei confronti e del nostro gruppo dirigente, consci di poter sempre contare sul sostegno che tutti voi sapete darci”.

Tante conferme ma altrettante novità per le cariche elettive: la Società ASD Rugby Lyons vuole ringraziare i consiglieri uscenti per il lavoro svolto nell’ultimo mandato, che rimarranno sempre nostri amici e compagni di viaggio grazie alla loro esperienza e passione. Lasciano il consiglio direttivo Vincenzo Bassi, Paolo Botti, Lorenzo Casalini, Daniele Moggi, Paolo Orlandi, Silvano Pighi ed Enrico Rancati. Subentrano nel consiglio direttivo e con cariche dirigenziali rinnovate Stefano Nucci e Claudio Deltrovi, due volti noti in Via Rigolli e tra i fautori della grande crescita societaria avvenuta negli ultimi 15 anni. Entrambi ex direttori sportivi e allenatori bianconeri, Nucci e Deltrovi svolgeranno nuove mansioni importanti per lo sviluppo della società bianconera a partire da questa stagione sportiva: Stefano Nucci è stato nominato General Manager, mentre Claudio Deltrovi ricoprirà il ruolo di Coordinatore Tecnico.

“Ho provato a prendermi un periodo sabbatico, ma non riesco proprio ad allontanarmi dalla nostra società – spiega scherzando Stefano Nucci – dopo un solo anno eccomi di nuovo a disposizione, anche se con un ruolo più ‘dietro le quinte’: come General Manager della società il mio compito sarà quello di garantire e coordinare gli investimenti dei nostri sponsor, indirizzandoli non solo verso il campo ma anche per le nostre strutture e le nostre iniziative sociali, per un processo di ammodernamento che va portato a termine. Per essere un club di alto livello abbiamo bisogno che tutti i nostri ragazzi possano avere a disposizione strutture adeguate, e il progetto di ampliamento della nostra sede è quantomai necessario. Vogliamo dare a tutta la nostra famiglia una casa più grande e che possa rispondere a tutte le esigenze di una società così grande, unendo le forze in un’unica visione”.

Un po’ più lunga è stata la lontananza da ruoli dirigenziali per Claudio Deltrovi, che torna ad occuparsi del settore tecnico della società con il ruolo di Coordinatore: “La nostra società non può fare a meno dello sviluppo del nostro settore giovanile, e vogliamo portare i nostri ragazzi ad esprimersi al meglio ed essere pietre angolari delle nostre squadre. L’obiettivo ultimo è armonizzare il nostro settore tecnico con linee guida comuni per tutte le categorie, in modo che tutti i nostri ragazzi crescano con valori, strutture di gioco e competenze comuni. Abbiamo le risorse umane e le capacità tecniche e comunicative per portare tutti sulla stessa onda, come dimostrano gli ottimi risultati sportivi della scorsa stagione. Il passo più importante da fare è quello di lavorare sulla mentalità dei ragazzi, per portarli a esprimersi al loro meglio e crescere con un percorso sportivo importante, in modo che siano pronti a giocare nelle nostre squadre seniores una volta completato. Sarà un processo difficile, ma è un’esigenza che rispecchia il mondo del rugby attuale, in cui la specializzazione e le strutture ricoprono un ruolo fondamentale”.