Piazza Cittadella, il centrodestra “Una forzatura la consegna delle aree”

Il centrodestra torna all’attacco sulla pratica di Piazza Cittadella: “L’area non andava consegnata” – affermano i consiglieri comunali all’indomani della decisione dell’amministrazione che dovrebbe portare, entro un mese, all’allestimento del cantiere per la realizzazione del parcheggio interrato. “La notizia ci ha colto un po’ di sorpresa, l’amministrazione contraddice se stessa – afferma l’ex sindaco Patrizia Barbieri (Civica Barbieri-Liberi), che insieme al collega Massimo Trespidi, a Sara Soresi e Gloria Zanardi (Fratelli d’Italia) e a Luca Zandonella (Lega) ha incontrato la stampa proprio in piazza Cittadella -. Il 24 luglio era stato detto che non si poteva procedere con la consegna perché mancava la documentazione sulla fideiussione; non abbiamo poi mai visto la documentazione di cui si parla, la cosa grave che si vuol far passare è che questa è l’assunzione del rischio d’impresa da parte del concessionario: non è così, il rischio è a carico del Comune, perché non ci sono le garanzie. Non c’è la bancabilità, non ci sono le garanzie, non sono tutelati né il Comune, né i piacentini.

“Con questa decisione – afferma Trespidi – il Comune annulla tutto il pregresso, dicendo che è tutto a posto. Ad oggi non abbiamo ancora una dichiarazione dei due enti finanziatori, ma quella di un advisor di Piacenza Parcheggi con la quale si dice che l’iter è in corso di perfezionamento. La consegna delle aree è una forzatura. La richiesta di revisione del Pef (piano economico finanziario, ndr) per i ritardi di sei mesi nella realizzazione sono un danno per il Comune, il concessionario deve pagarli. La pervicacia con cui questa amministrazione e una cerchia di ammessi alla corte insiste nel fare questo parcheggio pone molti interrogativi. Scavando qualcosa si scopre”. “L’area non andava consegnata – fa eco Soresi  -, non ci sono le documentazioni. Uno dei criteri per l’assegnazione del finanziamento dovrebbe essere la regolarità dei rapporti tra il concessionario e il Comune,  noi crediamo che non ci sia: c’è una causa pendente tra le parti per il mancato pagamento dell’Imu proprio sull’area di piazza Cittadella. Un debito da 90mila euro. Il Comune lo sa, le banche lo sanno?”. “Risale ad un anno fa l’approvazione forzata della delibera su piazza Cittadella – aggiunge Zanardi – quando l’assessore Bongiorni dice che l’iter è stato lineare fa una considerazione fuori luogo”.

“Durante questi mesi – attacca Zandonella – gli amministratori hanno detto in aula cose poi smentite dalle carte, è una presa in giro del consiglio comunale e della comunità. Rispetto alle tempistiche dell’addendum, nessuna è stata rispettata. Per la questione parcheggi, per la terza volta è andata deserta la gara per l’immobile di via X giugno, il Comune potrebbe acquisirlo a un prezzo inferiore e con un numero maggiore di posti rispetto a piazza Cittadella”.

“La consegna dell’area è una forzatura – conclude Trespidi – perché mancano le garanzie: non ci sono ancora gli atti formali delle banche finanziatrici, ma la dichiarazione di un advisor di Piacenza Parcheggi che dice che l’iter è in corso. La pervicacia con cui questa amministrazione e una cerchia di ammessi alla corte insiste nel fare questo parcheggio pone molti interrogativi”.

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