Più docenti di sostegno e lingua italiana per stranieri, ok dalla Camera al dl “Sport e Scuola”

È stato approvato alla Camera dei deputati il decreto legge “Sport e Scuola” con 174 favorevoli, 123 contrari e 5 astenuti. Il provvedimento contiene alcune disposizioni urgenti in materia di sport, sostegno didattico agli alunni con disabilità e università e ricerca. La “palla” passa ora al Senato. “Il decreto – fa sapere il Ministero dell’istruzione e del merito – contiene diversi interventi finalizzati ad assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025, a potenziare il sostegno per gli alunni con disabilità e a realizzare l’inclusione degli studenti di origini straniere, ma anche a rafforzare l’azione amministrativa e a garantire le immissioni in ruolo di nuovi docenti”.

“Si tratta di misure importanti che abbiamo fortemente voluto e che segnano un ulteriore passo avanti dell’azione riformatrice del governo e della maggioranza parlamentare”, dichiara il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara. “Tra le tante, mi soffermo su due misure: sostegno e stranieri. Per rispondere alla carenza di docenti di sostegno, 85mila insegnanti ad oggi non sono specializzati, potenziamo i percorsi di specializzazione attraverso una nuova offerta formativa. Le famiglie inoltre potranno decidere di chiedere la conferma del docente di sostegno che lavora al fianco del proprio figlio, così da garantire, anche in caso di supplenti, quella continuità didattica che è presidio fondamentale per la didattica di tutti ma in modo particolare per gli alunni più fragili. Gli studenti di origini straniere, inoltre, dovranno acquisire una conoscenza adeguata dell’italiano, con corsi obbligatori e docenti dedicati: la lingua è requisito fondamentale per una inclusione che sia vera e non solo predicata. Il nostro obiettivo”, conclude Valditara, “è una scuola sempre più inclusiva e con standard qualitativi sempre più alti, in cui siano valorizzati e promossi i talenti di ogni giovane, indipendentemente dalle condizioni di partenza”.

Il decreto legge dà inoltre “maggiore rappresentatività” alla serie A – con l’ok all’emendamento di Giorgio Mulé (Fi) – nei sistemi federali. Per far fronte alla carenza di insegnanti specializzati sul sostegno, il provvedimento introduce fino al 31 dicembre 2025 una nuova offerta formativa di specializzazione sul sostegno, erogata dall’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (Indire), e dedicata a coloro che abbiano prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti. Spetta al ministero individuare ogni anno, sino al 31 dicembre 2025, il fabbisogno di docenti specializzati per il sostegno didattico degli alunni con disabilità.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.