“Sul progetto di impianto a biomasse di Sarmato occorre chiarezza”

“Capire in dettaglio quali sono le responsabilità su una strana vicenda che riguarda il Comune di Sarmato. Da una parte ci sono cittadini ignari di un progetto dall’evidente impatto sul territorio comunale e dall’altra un Comune che rifiuta ogni confronto anche dopo che i media hanno reso pubblico un progetto in essere evidentemente da diverso tempo”. Così il consigliere regionale piacentino Giancarlo Tagliaferri che ha avanzato in data odierna una richiesta di accesso agli atti per capire esattamente la cronologia degli eventi e “per addebitare le giuste responsabilità a fronte di una popolazione ignara dei numerosi passaggi che un progetto di questo tipo deve obbligatoriamente aver richiesto”. Nei prossimi giorni l’esponente di Fratelli d’Italia promette di ritornare sul tema “forte di notizie ufficiali da parte di quella Regione che, sebbene in regime di ordinaria amministrazione in attesa delle prossime elezioni, non credo che possa dirsi estranea a tutto”.

Anche Valentina Castaldini (Forza Italia) auspica l’intervento della giunta regionale sulla vicenda dell’impianto a biomasse, chiedendo di “sollecitare e favorire un confronto tra l’amministrazione comunale, i privati coinvolti e la cittadinanza”.  Sottolineando come la popolazione locale “non è stata informata della richiesta di realizzazione di un importante impianto a biomasse che dovrebbe sorgere sul territorio comunale e come tale informazione è sostanzialmente emersa sulla stampa locale nelle scorse settimane”, la capogruppo ricorda anche come “è stata pubblicata da Arpae la richiesta di esproprio per pubblica utilità dei terreni interessati all’intervento e come il sindaco di Sarmato pare non voler indire una riunione pubblica in merito”. Nel dare anche conto della nascita di un comitato contro tale iniziativa e ribadendo come il progetto non sia stato spiegato alla cittadinanza, Castaldini esorta l’intervento della Regione proprio in virtù delle azioni di promozione a supporto della partecipazione dei cittadini nell’elaborazione delle politiche pubbliche, soprattutto “in occasione di scelte importanti e strategiche per un territorio”.