Uccisi a 20 anni dai fascisti: l’omaggio ai partigiani presi a Castelbosco di Gragnano fotogallery

Ottantesimo anniversario dell’eccidio fascista di Castelbosco, mercoledì 24 luglio la cerimonia a Gragnano Trebbiense, organizzata dalle sezioni Anpi di Borgonovo-Ziano, Agazzano-Val Luretta, Rottofreno-Calendasco con il patrocinio del Comune. La manifestazione intitolata “…e se io muoio da partigiano…” si è articolata in diversi momenti: la deposizione dei fiori e la benedizione del cippo dei caduti partigiani all’incrocio di Castelbosco, dove avvenne l’agguato nazifascista che costò la vita ai giovani combattenti: Dante Nespi, anni 21, di Gragnano; Natale Barattieri, anni 19, di Borgonovo; Mario Fontanella, anni 18, di San Nicolò. A questo primo omaggio è seguita la cerimonia nella sala del consiglio comunale di Gragnano con il saluto della sindaca Patrizia Calza e l’orazione ufficiale dello storico locale Paolo Brega. Le conclusioni sono state affidate a Simone Cherchi Palmieri, presidente della sezione Anpi Agazzano-Val Luretta. Nelle foto alcuni momenti della celebrazione a cui hanno partecipato alcuni familiari dei caduti di 80 anni fa.

I FATTI – La sera del 26 luglio del 1944 alcuni partigiani arrivarono con una vecchia auto a Campremoldo, ignari dell’imboscata che li attendeva. Quando giunsero nei pressi di Castelbosco, all’altezza dell’incrocio, furono investiti da una sventagliata di raffiche che colpirono l’autista, costringendo la macchina a tuffarsi nel canale laterale. Con tre feriti era impossibile organizzare la difesa e mentre due riuscirono a fuggire, altri tre, Fontanella, Nespi e Barattieri furono presi e torturati. Ma nessuno parlò. Fu a questo punto che gli aguzzini fascisti li portarono nel cimitero di Piacenza dove li finirono a colpi di baionetta. I caduti furono Dante Nespi, anni 21, di Gragnano; Natale Barattieri, anni 19, di Borgonovo; Mario Fontanella, anni 18, di San Nicolò (Rottofreno).

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.