Appuntamenti a Roveleto di Cadeo e a Croara con Lultimaprovincia

Lultimaprovincia, festival di Circo Teatro tra Piacenza e Provincia dall’11 agosto al 18 settembre, fa tappa nei prossimi giorni a Roveleto di Cadeo e a Croara di Gazzola.

30 giovedì 21h – Comune di Cadeo – Frazione di Roveleto – Piazza del Pellegrino
Compagnia Manicomics Teatro in
«UN CHILO DI LIBRI PER UN PANINO»
CLOWN CONTEMPORANEO

Oggi è una giornata speciale: l’inaugurazione della nuova biblioteca della scuola. Per l’occasione è stato invitato un importante personaggio: il “famosissimo” attore Cesare Augusto Bellavoce, che con la sua arte declamatoria e voce suadente leggerà storie, poesie, racconti e quant’altro utile ad intrattenere il pubblico. L’attesa è grande: il preside è emozionato, il bidello incuriosito, i festoni sono in trepidazione, tutto è pronto! Uno…due…tre!…eccolo arriva! Ma come…? Non arriva nessuno e nessuno infatti arriverà mai! Il preside e il bidello, che ricordano Don Chisciotte e Sancio Panza, volenti o nolenti sono costretti ad ‘improvvisarsi’ attori in sostituzione del grande artista e tra parole, musica, giocoleria, marionette e clownerie, i due creano col pubblico un’intima confidenza, tra immaginazione e poesia, alternando momenti narrativi a situazioni cariche di grande comicità. TOC!! TOC!! Bussano alla porta ed ora chi è? L’attore Cesare Augusto Bellavoce…? No!!! E’ il prosciuttaio che ogni mese scambia un chilo di libri per un panino…

Fondata nel 1985, Manicomics è oggi una realtà con più di 20 collaboratori ed opera in campo Nazionale ed Internazionale, contando prestigiose partnership, collaborazioni e ingaggi, come la Compagnia Finzi Pasca (Svizzera) e il Cirque du Soleil (Montreal-Quebec). La Cooperativa si occupa delle attività professionali di Manicomics mentre la Associazione di Promozione Sociale gestisce e promuove la cultura del clown teatrale e del circo contemporaneo sul territorio e con attività di formazione ed educative. La poetica Manicomics affonda le proprie radici sulla pedagogia di Jaques Lecoq, sulla poetica del circo e del teatro di movimento e cresce nel mondo con lo sguardo del Clown del 900, poeta ingenuo ed eterno bambino, a cui abbiamo messo i piedi del Folle shakesperiano, sempre pronto a saltare nel cuore della realtà per smascherarla, colui che vede che il Re è Nudo! L’unione d’ingenuità poetica e visione limpida del presente dà vita al Clown che abitiamo sulla scena, che può, con la stessa attitudine in continua scoperta, divertirsi e piangere, affrontando temi di interesse antropologico e sociale, in una linea comica che si interseca con la satira e il grottesco, per aprire le porte ad un pubblico eterogeneo e senza età. L’evoluzione dal teatro di movimento verso le altre arti circensi ha fatto sì che acrobazia, giocoleria e pensiero poetico fondassero un modo tutto nostro di interpretare il Circo Contemporaneo. Dal Clown che si può arrabbiare e che ugualmente sa prendersi cura del prossimo, sin dagli anni 90 del passato secolo, nasce il nostro amore per un clown il cui impegno ad essere presente nel territorio che abitiamo è essenziale, portando il sorriso e la cultura attiva verso un pubblico eterogeneo e anche nelle scuole, nei centri di recupero, nelle realtà del disagio. Grazie al linguaggio sovra-culturale del Clown, abbiamo portato i nostri spettacoli in Italia e all’estero, viaggiando in Francia, Argentina, Portogallo, Spagna, Brasile, Svizzera, Polonia, Unione Sovietica, Yugoslavia, Germania, Olanda, Israele, Algeria.

Dal 2005 Mauro Mozzani è il personaggio principale di “Corteo” lo spettacolo del Cirque du Soleil creato da Daniele Finzi Pasca (vedi la pagina di Corteo). Dal 2010 Rolando Tarquini e Allegra Spernanzoni sono integranti della Compagnia Finzi Pasca per gli spettacoli in Tour con i ruoli di Clown e attore, per Rolando, e di Stage Manager e Assistente alla regia in tour, per Allegra (vedi il tour mondiale di Rolando e Allegra dal 2010 al 2020).

INGRESSO GRATUITO

31 sabato 21h – Comune di Gazzola – Frazione di Croara – Teatrino dell’Agriturismo di Croara Vecchia Collettivo MEL in
«CALDERON D’INFERNO»
CLOWN CONTEMPORANEO

collettivo Mel

Spettacolo immersivo liberamente tratto dalle opere di Pier Paolo Pasolini di e con Margherita Serra e Leonardo Maria Tanoni con la consulenza di Allegra Spernanzoni – Residenza Artistica presso Manicomics Teatro. Evento realizzato in collaborazione con Agriturismo Croara Vecchia

Il clown ispirato al pensiero di Pasolini racconta le contraddizioni del nostro tempo. Calderon d’Inferno è uno spettacolo dedicato ai mali del nostro tempo visti con l’occhio del clown contemporaneo e attraverso la voce che emerge dalle opere di Pier Paolo Pasolini: il consumismo con i suoi mille tentacoli ha cambiato il volto della nostra nazione, distorto le prospettive e le aspettative per i nostri figli, sin dagli anni 60 del boom economico, anni in cui Pasolini già prevedeva la perfetta disfatta della naturalità dell’uomo ed auspicava l’avvento di All dagli occhi azzurri, che dall’Africa avrebbe invaso la terra, nuovo proletario, a recriminare il diritto di essere «realistici» e «mitici» di tutti gli esseri umani. Ripartendo dalla figura dei meravigliosi personaggi che portano il sorriso come forma di ingenuità creati da P.P.Pasolini ed interpretati nelle sue opere cinematografiche da Ninetto Davoli, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia e – primo tra tutti, anche se ultimo – Totò, il clown contemporaneo che il Collettivo Mel porta in scena si ricongiunge al desiderio di natura che le nuove generazioni stanno riportando alla luce e porta una voce alta e decisa verso il credo in una vita libera dai condizionamenti della nuova dittatura della società dei consumi. In collaborazione con: Agriturismo “Croara Vecchia”.

IL COLLETTIVO Dopo aver conseguito il diploma di attore e mimo del Teatro Arsenale con la guida di Marina Spreafico e Kuniaki Ida, nel 2020, Margherita Serra, Elisa Mazza e Leonardo Maria Tanoni creano il collettivo Collettivo MEL «tre giovani attori legati da una visione comune del teatro, alla costante ricerca dello stupore, del gioco e del vero». Creano, a partire da «Le Serve» di J. Genet, il primo spettacolo di clown e mimo «Call Center», sul tema del potere e le nuove schiavitù. Nel 2022 iniziano la nuova creazione sul pensiero pasoliniano, che debutta con una anteprima alla fine del 2023. Gestiscono uno spazio teatrale nella località immersa nella natura di Croara Vecchia (Comune di Gazzola). Orientano il loro sforzo creativo nella narrazione di ciò che credono possa portare lo spettatore a riflettere sui meccanismi che regolano la società contemporanea.

INGRESSO GRATUITO

Il Festival è realizzato grazie al contributo di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Regione Emilia Romagna, Ministero della Cultura, e con il contributo di con il contributo di Comune di Agazzano, Comune di Alta Val Tidone, Comune di Bobbio, Comune di Cadeo, Comune di Carpaneto Piacentino, Comune di Castel San Giovanni, Comune di Gazzola, Comune di Gossolengo, Comune di Gragnano, Comune di Piacenza, Comune di Podenzano, Comune di Rivergaro, Comune di Rottofreno, Comune di Travo, Comune di Vigolzone in collaborazione con Manicomics APS e ASP-Città di Piacenza

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