Bollette elettriche e del gas più care a luglio per le imprese

Abbiamo attivato il canale WhatsApp di PiacenzaSera: per iscriversi e restare sempre aggiornati è sufficiente cliccare qui, oppure andare nella sezione Aggiornamenti della app presente sullo smartphone (su iPhone è nella barra in basso accanto a Chat, Chiamate, Community e Impostazioni mentre su Android è nella sezione superiore dello schermo) e cliccare accanto alla voce Canali il simbolo + per l’opzione “Trova canali”. A questo punto occorre digitare “PiacenzaSera” e poi in alto a destra su iscriviti.

COSTI IN AUMENTO A LUGLIO PER IL GAS E LIEVI INCREMENTI PER L’ELETTRICITA’, PIU’ PESANTE LA BOLLETTA DELLE IMPRESE – Nel mese di luglio, un piccolo ristorante della provincia di Piacenza ha speso l’1,1% in più sulla bolletta dell’energia elettrica rispetto al mese precedente. E’ questo uno degli esempi forniti dalla Camera di Commercio dell’Emilia sulla base delle stime effettuate da Unioncamere e dalla Borsa Merci Telematica Italiana a conclusione delle analisi sull’andamento della spesa per l’energia elettrica e sulle ricadute per alcune tipologie d’impresa.

In luglio il prezzo di riferimento per l’energia elettrica (Pun) si è collocato dello 0,2% al di sopra di quello dello stesso mese del 2023 e in aumento del 8,9 % rispetto al mese precedente. Gli oneri di sistema e le spese di trasporto, così come quelle relative alla gestione del contatore, non hanno registrato variazioni, in quanto includono componenti stabilite annualmente o trimestralmente da Arera e che sono state confermate per il terzo trimestre, mentre il costo della materia prima, sempre facendo riferimento al piccolo ristorante preso ad esempio, è aumentato dell’1,6%, con il risultato che il totale della bolletta per l’energia elettrica si è appesantito per quasi 130 euro in 30 giorni”.

Andamenti non molto dissimili si riscontrano anche per altre tipologie di esercizi e attività produttive. Una gastronomia (negozio alimentare di 50 mq, 7 kw di potenza e consumo 15.000 kWh), secondo la Camera di Commercio dell’Emilia, sulla base delle stime di Unioncamere e della Borsa Merci Telematica, ha registrato, a luglio, un lieve aumento dello 0,8%, con un incremento del costo della materia prima dell’1,3%.

Le tabelle con i costi di gas ed energia

Sovrapponibili, in termini di variazioni registrate, gli incrementi sostenuti da un caseificio (450 mq, 70 kw di potenza e 130.000 kWh di consumo annuo), con un aumento del costo della materia prima dell’1,5% e un rincaro della bolletta, su base mensile, dell’1%. In aumento, poi, anche le spese per il gas naturale, sebbene, anche in questo caso, non vi siano state variazioni per gli oneri di sistema, le spese di trasporto e di gestione del contatore che includono, così come per l’energia elettrica, componenti stabilite annualmente e trimestralmente da Arera che sono state confermate per il trimestre in corso. Per le tre tipologie di attività analizzate per il gas naturale (ristorante, gastronomia e caseificio), gli incrementi mensili si sono collocati tra il 4% e il 4,1%. Le analisi della Camera di Commercio dell’Emilia sulla base delle stime Unioncamere e BMTI evidenziano, tra l’altro, che sia per l’energia elettrica che per il gas naturale, le offerte a prezzo variabile (sebbene in aumento in luglio) risultano complessivamente meno costose, in termini di spesa annua, rispetto a quelle a prezzo fisso (in calo a luglio).

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.