Con le località Sordello e Dazio concluso il piano asfaltature di Gragnano

Con alcune asfaltature che hanno riguardato la Strada del Sordello e quella della località Dazio si sono conclusi i lavori di ripresa della pavimentazione bituminosa di diverse strade comunali di Gragnano per l’anno 2024.

L’importo stanziato, pari a circa 250mila euro, ha consentito l’esecuzione di molteplici lavori di manutenzione a partire dal mese di maggio. In particolare la strada comunale di Campremoldo Sopra, nel tratto da Case Moglie, all’altezza dell’intersezione con la S.P.11 di Mottaziana e la località Cariana, che abbisognava di un intervento massiccio, è stata scarificata e riasfaltata, così come alcuni tratti della strada della Costa di Casaliggio e di Castelbosco, nonché lo stradello del cimitero del Pilastro. Ancora, sono stati sistemati anche i marciapiedi di via F.lli Cervi e di via Leonardo da Vinci nel capoluogo, un tratto di quello di Casaliggio, adiacente alla strada Provinciale nei pressi della Chiesa, ed è stato realizzato un tratto nuovo di marciapiedi in via Don Milani a Gragnano, a fianco del ‘Giardino dei Giusti’. Come già ricordato, nell’importo stanziato rientrano anche altri lavori di riqualificazione come le aree ecologiche a Campremoldo Sotto e alla Costa.

“Grazie ad un meticoloso lavoro del precedente assessore Cristiano Schiavi, abbiamo cercato di fare il possibile con le risorse che siamo riusciti ad accantonare allo scopo. In particolare con l’intervento sulla strada del Sordello si è migliorata la sicurezza, eliminando alcuni tratti particolarmente ammalorati, e si è reso più dignitoso e sicuro il tratto verso la località Dazio, dove da decenni non si registravano interventi” – afferma la sindaca Patrizia Calza. “Ovviamente le dimensioni della strada e la vicinanza a case sparse richiedono che la stessa venga comunque sempre percorsa a velocità moderata. Rimangono certamente altri interventi da realizzare. Ragioniamo sulla base del criterio della priorità, mettendo al primo posto la scurezza e valutando il flusso di traffico. Ricordiamo sempre che per le strade comunali non possiamo accedere a fondi regionali o ministeriali, non essendo Gragnano comune montano, né classificato in area interna, per i quali sono previsti fondi ad hoc”.

“Purtroppo anche i diritti di escavazione incassati consentono interventi assai limitati – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Cavanna -. Nonostante l’aumento della percentuale del diritto stesso concesso dalla regione nel 2014, nel 2023 gli incassi, per le due cave attive sul territorio, sono stati pari a 53.347 euro. Ma non tutta l’intera somma, già modesta, è a disposizione del Comune in quanto il 20% di quanto incassato va versato alla Provincia e il 5% alla Regione”.