“Le regole della strada non vanno in vacanza” Le indicazioni per partire sicuri

Le regole del Codice della strada non vanno in vacanza. Lo sottolinea il Presidente Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia Romagna Mauro Sorbi con un messaggio nei giorni dell’esodo sulle strade per tanti italiani in partenza per le mete estive.

“L’incidentalità si azzera operando su tre principali tematiche – viene ricordato – la sicurezza delle infrastrutture, la sicurezza dei veicoli,
la sicurezza dell’utenza stradale, anche per quanto riguarda la velocità, l’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, la distrazione e l’uso di dispositivi di protezione. L’utente della strada è il primo anello nella catena della sicurezza stradale ed è quello più debole, in quanto il più incline all’errore”. “Ricordiamo che l’incidentalità – aggiungi – non è quasi mai frutto della fatalità, in questo periodo che le regole del Codice della Strada indicano comportamenti atti a rendere la strada un luogo condiviso di vita fra persone ed i loro mezzi e non vanno in vacanza”.

Se guidi con attenzione arrivi sicuramente a destinazione: “Desideriamo sensibilizzare sul fatto che la distrazione è causa o concausa di oltre l’80% dell’incidentalità e che non esistono quantità sicure di alcol, quando si è sulla strada.

In vacanza o in città, modera la velocità: “La distanza di sicurezza è garanzia di salvezza. Allaccia sempre la cintura, che ti garantisce una vita futura”

Il bambino, sempre nel seggiolino: “Comportamenti corretti salvaguardano la nostra e l’altrui vita: moderare la velocità, mantenere la distanza di sicurezza fra utenti, utilizzare i sistemi di ritenuta sia per gli adulti che per i bambini”

Fai controllare il mezzo prima di partire e fermati, quando la stanchezza si fa sentire: “Verificare la piena efficienza del mezzo utilizzato, in particolare le condizioni dei pneumatici. Un dato consolidato indica che circa il 10% degli incidenti è imputabile a condizioni non ottimali dei pneumatici (sgonfiati, visibilmente danneggiati o diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione). Fondamentali sono le condizioni psico-fisiche del guidatore, quindi consumare pranzi leggeri non utilizzando sostanze psicotrope (vino in primis), sostare ogni due ore di viaggio o quando si percepisce di avere i riflessi rallentati e di non essere sufficiente-mente vigili ed attenti”. La conclusione di Sorbi: “Questo è il nostro modo di augurare una serena estate 2024”.

 

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