Medico di famiglia arrestato, l’Ausl “Sospeso dal servizio, sostituto per gli assistiti”

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Medico di famiglia arrestato dalla Squadra Mobile di Piacenza. Il medico è stato arrestato nel suo studio nella mattinata del primo agosto, con l’accusa di corruzione e traffico di stupefacenti. Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Piacenza, il professionista avrebbe fornito dietro pagamento ricette mediche a una serie di stranieri, in modo che potessero ritirare farmaci che contengono oppioidi (Oxycontin e Contramal). Il sospetto è che questi farmaci – a carico del sistema sanitario nazionale – potessero essere poi successivamente rivenduti. Lo studio del medico e i ricettari sono stati messi sotto sequestro.

L’Ausl fa sapere che verrà adottata “una delibera di sospensione degli incarichi e delle attività convenzionali esercitate dal professionista. Il provvedimento è in linea con quanto previsto dall’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale”.

“La sospensione si attua, tra gli altri casi, quando per il professionista scatta un provvedimento restrittivi della libertà personale emesso dall’autorità giudiziaria. La sospensione ha effetto immediato e si protrarrà – nel rispetto delle norme – per tutta la durata della detenzione o comunque per la durata dello stato restrittivo di libertà. Per i pazienti del medico, l’Azienda sta procedendo a identificare un sostituto che già da domani prenderà servizio in un ambulatorio nella Casa della Salute e della Comunità di Piacenza, a piazzale Milano”.

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