Pil piacentino in aumento (+1,2 %), a trainare sono agricoltura, export e servizi

PIL PREVISTO IN AUMENTO DELL’1,2%, MA L’INDUSTRIA FARA’ SOLO +0,1% – I dati migliori per l’economia piacentina previsti per agricoltura, esportazioni e servizi. Si confermano positive, e in miglioramento, le previsioni relative all’andamento dell’economia piacentina. Le ultime analisi della Camera di Commercio dell’Emilia su dati sui degli Scenari di previsione dell’Osservatorio Prometeia di luglio, infatti, prevedono, a fine 2024, un Pil in crescita dell’1,2% nella nostra provincia, dato decisamente migliore rispetto al +0,3% previsto nell’aprile scorso. Per il 2025, poi, è previsto un ulteriore incremento dello 0,7%.

Lo sviluppo più significativo dell’economia piacentina per il 2024 è previsto nell’ambito dell’agricoltura, con previsioni di crescita del 5,0% e ipotesi, però, di un calo del 2,7% nel 2025. Ancora in crescita, in questa fase, del 3,6% il settore delle costruzioni, che registreranno comunque una vistosa contrazione (-9,9%) nel 2025. Note positive anche per i servizi, con un Pil in aumento dell’1,2% quest’anno e un’ulteriore spinta dell’1,5% nel 2025. Molto più moderata, invece, la crescita prevista per l’industria, che dovrebbe chiudere con un modesto +0,1%, rimandando lo sviluppo (+1,8% le previsioni) al 2025. Le esportazioni – la cui dinamica è comunque influenzata dal peso della logistica – sono previste in crescita brillante del 18,2%, con stima di un ulteriore aumento del 4,5% per il 2025. Le importazioni, al contrario, sono date in ribasso del 7,3% nel 2024, con un ritorno in terreno positivo (+2,4%) nel 2025.

tabella pil piacenza

“Il saldo sostanzialmente stabile dell’industria – sottolinea il vicepresidente vicario della Camera di commercio dell’Emilia, l’imprenditore piacentino Filippo Cella – non va sottovalutato, specie se consideriamo che già nel primo trimestre di quest’anno abbiamo registrato dati sostanzialmente fermi e difficoltà evidenti per l’artigianato manifatturiero; lo stesso calo delle importazioni, che riguardano anche merci destinati a lavorazioni industriali, ci impone non solo di monitorare bene la situazione, ma anche di agire per rivitalizzare una parte rilevantissima della nostra economia”. “E’ proprio per queste ragioni – osserva Cella – che come Camera di Commercio dell’Emilia abbiamo messo in atto azioni straordinarie per accrescere sensibilmente le risorse a disposizione delle imprese, raddoppiando abbondantemente, con oltre 10 milioni di euro, quelle assegnate in via diretta attraverso specifici bandi e tenendo alto (circa 3 milioni di euro) il valore di quelle che sostengono altri soggetti dello sviluppo territoriale e quelle che alimentano progetti e servizi propri della Camera di Commercio”. Tornando alle analisi camerali, il reddito disponibile per le famiglie è previsto in aumento del 2,7% nel 2024 e dell’1,3% nel 2025.

Sul mercato del lavoro, infine, le previsioni parlano per gli occupati di un aumento dell’1% nel 2024 e di una sostanziale stabilità nel 2025, con un tasso di disoccupazione previsto al 4,9% quest’anno e al 4,8% nel 2025.

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