Rimpasto a Rottofreno, Pozzoli lascia per motivi di lavoro. In Giunta arriva Cornelli

Rimpasto di Giunta a Rottofreno. Gianmaria Pozzoli rimette le deleghe per motivi di lavoro: il nuovo incarico professionale, come direttore generale della centrale elettrica della Repubblica del Congo, rende impossibile il garantire il presidio necessario alla attività amministrativa. Lascia il ruolo da assessore, ma resterà in consiglio. Una decisione che ha dato il via a un piccolo rimpasto nell’esecutivo guidato da Paola Galvani. Le deleghe di Pozzoli – lavori pubblici, efficientamento energetico del patrimonio – passano così a Stefano Giorgi, che passa le proprie competenze al nuovo ingresso in Giunta, il presidente del consiglio comunale Matteo Cornelli.

Un cambio di assetto che arriva a poco più di anno dalle dimissioni di Elena Veneziani – anche in questo caso per motivi di lavoro – sostituita da Romina Cattivelli. Segno questo delle alte professionalità che fanno parte della Giunta di Rottofreno, sottolinea Galvani, che pure nasconde a fatica la commozione nel dover salutare il collega con il quale ha condiviso oltre 10 anni di impegno per la comunità. “E’ stato il motore e l’artefice di tutti i bandi vinti dal nostro Comune, che consentiranno di realizzare opere importanti per il nostro paese. Ma è soprattutto un amico – dice -. Non è la prima volta che ha incarichi di lavoro all’estero, ma in particolare la delega ai lavori pubblici, cuore di tutte le attività amministrative dalla piccola manutenzione ai grandi progetti, richiede una presenza costante sul territorio. Ringrazio Gianmaria, che resterà comune come consigliere come già era avvenuto con Elena Veneziani”.

Il nuovo assessore è stato scelto all’interno dell’attuale maggioranza, e il nuovo assetto è stato deciso valutando le specifiche competenze e propensioni dei componenti. A Giorgi vanno così le deleghe di Pozzoli, e al neo assessore Cornelli andranno commercio, sviluppo economico e mondo agricolo. “Ringrazio Paola per aver creduto in me – dice Gianmaria Pozzoli -, in questo ruolo che contribuirà alla trasformazione del comune di Rottofreno. E’ stata un’esperienza importante che mi servirà anche a livello lavorativo”. Anche Stefano Giorgi sottolinea come il cambio di deleghe comporti una maggiore responsabilità. “Grazie al sindaco e alla Giunta per la fiducia – sottolinea – la delega ai lavori pubblici è strettamente collegata al territorio, dalla cura dell’arredo urbano ai grandi cantieri”.

“Quello del presidente del consiglio è un incarico un po’ sottovalutato, mentre ha un alto profilo istituzionale. Ora mi è stata prospettata questa sfida – interviene Matteo Cornelli – che accolgo con po’ di timore. Voglio portare avanti il lavoro già avviato da persone brave e competenti, lungo un solco già tracciato. Mi auguro di portare a termine gli obiettivi che ci siamo prefissati”. Il nuovo presidente del consiglio verrà eletto nella prossima seduta che sarà convocata, come previsto dalla legge, entro la fine del mese di settembre.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.