Spaccio di oppiacei, droga e coltelli sequestrati. Due arresti

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Proseguono le indagini su accoltellamenti e spaccio di oppiacei a Piacenza: due arrestati, un denunciato e due segnalati, droga e coltelli sequestrati dalla Polizia. Nel corso delle ultime settimane la Polizia ha proseguito nelle indagini relative agli accoltellamenti tra gruppi di cittadini stranieri avvenuti in città negli ultimi mesi; inoltre ha svolto numerosi servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, “in particolare di farmaci a base di oppio, che verosimilmente hanno animato i gravi fatti di sangue accaduti” fa sapere la questura di Piacenza in una nota. “Tali attività hanno consentito a Volanti e Squadra Mobile di trarre in arresto nella giornata del 21 agosto due spacciatori di oppiacei, benzodiazepine e cannabinoidi attivi nella città Piacenza, con base di stoccaggio in un appartamento nei pressi del centro cittadino”.

“Nel primo pomeriggio di mercoledì 21 agosto, le Volanti hanno proceduto al controllo di sei cittadini egiziani sul Pubblico Passeggio. Uno di questi risultava destinatario di Daspo Willy a seguito dell’operazione di polizia denominata Streetbullying di febbraio, e veniva pertanto accompagnato in questura e deferito in stato di libertà per la violazione della misura di prevenzione”. “Un altro ragazzo del gruppo, invece, era da alcune settimane ricercato dalla Squadra Mobile in quanto indagato per un accoltellamento occorso a luglio nella medesima zona, e destinatario di decreto di perquisizione personale e locale alla ricerca di armi da taglio e di farmaci oppiacei, sostanze che lo stesso rivenderebbe al dettaglio” scrive la questura.

sequestro

“Formalmente senza fissa dimora, il giovane ha rifiutato di fornire indicazioni circa il suo domicilio, ma all’esito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di un blister vuoto di ossicodone e di una ricevuta di pagamento di canone di locazione, intestata ad un altro connazionale”. “A quel punto, gli operatori delle Volanti con gli investigatori della Squadra Mobile si sono recati presso l’indirizzo in questione per dare esecuzione alla perquisizione dell’immobile, all’interno del quale venivano trovati altri cinque ragazzi regolari a vario titolo sul territorio nazionale, tra cui l’intestatario della fattura”.

“La perquisizione ha dato risvolti positivi, in quanto ha permesso il sequestro di 618 grammi di hashish, 50 pasticche di Rivotril e 12 pasticche di ossicodone e tramadolo, oltre che due coltelli, un bilancino di precisione e due passamontagna, acclarando gli elementi emersi in fase di indagini”. “Inoltre sono stati trovati i documenti di un altro cittadino egiziano, – viene spiegato – attualmente in carcere dopo diverse denunce ed arresti effettuati da Squadra Mobile e Volanti per spaccio di hashish e cocaina, a conferma della radicata base di spaccio individuata e definitivamente smantellata dalla odierna operazione di polizia giudiziaria”. “A fronte del rinvenimento di droga ed armi, sono stati arrestati sia il primo soggetto perquisito che l’intestatario del contratto di affitto, entrambi richiedenti asilo. Altri due ragazzi presenti casualmente nell’appartamento, sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish, e segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti”. “I due arrestati sono stati invece associati presso le camere di sicurezza della questura, in attesa della celebrazione del rito direttissimo a loro carico. Proseguono le indagini per ricostruire l’intera rete di spaccio di sostanze, nonché la composizione dei gruppi – conclude la nota della questura – che si sono affrontati con machete e coltelli nei mesi passati per il predominio dello spaccio”.

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