Visitatori speciali in ospedale, arriva l’unità cinofila di Croce Rossa fotogallery

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Una timida carezza, che è anche un invito. Con un delicato balzo, la cagnolina Ary, una meticcia che è una nuvola di pelo bianco, si accoccola in grembo a un paziente, un giovane uomo che fino a quel momento sembrava essere chiuso in se stesso, in un mondo lontano. Eccolo invece allungare il proprio cellulare alle operatrici dell’ospedale di Piacenza. Vuole una foto con Ary in braccio, e sul suo volto si distende un sorriso di allegria e di soddisfazione.

Unità cinofila Croce Rossa in ospedale

E’ questa una delle tante immagini che hanno chiuso la visita dei volontari dell’unità cinofila della Croce Rossa di Piacenza, accompagnati dal presidente Giuseppe Colla, nella residenza per il trattamento intensivo dell’ospedale di Piacenza. Grazie ai volontari e ai loro compagni speciali – Ary, Sheldon, Vicky, Layla, Bianca con Jolly, Atena – gli ospiti della struttura hanno potuto trascorrere, nella mattinata del 3 agosto, un’ora di spensieratezza e di divertimento.

I cagnolini, di tutte le razze e età, hanno dato prova delle loro abilità con piccoli esercizi di agility, saltando ostacoli o direttamente nel cerchio, giocato con palline e addirittura dato prova di grande coscienza ambientale, inserendo bottiglie di plastica e il cartone in contenitori differenti.

Un’esperienza, questa, orami consolidata con l’Ausl dal 2022, ma il ritorno dei visitatori a quattro zampe è sempre molto atteso dagli ospiti del servizio, in particolare il poter accarezzare i cani e intrattenersi con loro alla fine degli esercizi.

“Teniamo in maniera particolare a questi momenti – spiega il presidente di Croce Rossa Piacenza, Giuseppe Colla – perché dimostrano come la nostra attività sia variegata e non sia solo soccorso. Per noi è motivo di grande orgoglio vedere che è gradita dalle strutture ospedale, così come dalle residenze per anziani. Proprio perché sono tante le nostre attività, invitiamo chi voglia mettersi a disposizione della comunità a venire a conoscere Croce Rossa, sicuramente potrà trovare l’ambito più congeniale per diventare volontario”.

Ma come si diventa un ‘cane da Croce Rossa’? “Non c’è una razza predefinita, i nostri – spiega Vittorio Gatti, dell’unità cinofila della Croce Rossa – sono beagle, meticci, pastore belga, labrador, che hanno seguito un apposito corso avendo dimostrato già in partenza alcune caratteristiche: sono socievoli e soprattutto sono i nostri cani, vivono in casa con noi. E vengono sempre accolti molto bene, ovunque li portiamo”.

La dimostrazione arriva proprio ai minuti finali, quando una signora restia a tornare nella propria stanza chiede “Quando tornate? Tornate presto”.

 

 

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