Accompagna un amico all’Ufficio immigrazione in Questura e finisce in carcere alle Novate

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Due cittadini stranieri si sono recati in questi giorni all’Ufficio immigrazione della Questura di Piacenza, per sbrigare pratiche in Questura per il soggiorno con l’esito, però, di venire in un caso espulso e nell’altro in carcere alle Novate. Provvedimenti frutto del lavoro della Questura grazie al contributo della Squadra Volanti, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione.

Nello specifico, nella mattinata del 6 settembre due cittadini stranieri si sono recati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Piacenza, chiedendo informazioni per il disbrigo di alcune pratiche amministrative legate al soggiorno. Il personale preposto, oltre a svolgere accertamenti sulla persona interessata dalla pratica amministrativa, ha approfondito il controllo anche sul connazionale che lo aveva accompagnato, effettuando in maniera riservata specifiche verifiche che hanno permesso di accertare a suo carico la presenza di un provvedimento restrittivo della libertà personale.

L’uomo, un cittadino nordafricano di 26 anni, è risultato essere ricercato per una condanna a quasi tre anni di carcere per una rapina commessa a Milano negli anni passati, provvedimento mai eseguito perché era sempre riuscito ad eludere i controlli, cambiando spesso dimora sul territorio nazionale.

L’attività di controllo è stata poi implementata dagli investigatori della locale Squadra Mobile che, esperiti i necessari riscontri ed acclarata la pendenza dell’ordine di carcerazione, con i colleghi dell’Ufficio Immigrazione dava esecuzione al provvedimento di cattura, conducendo il cittadino straniero nella locale Casa Circondariale.

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