Alla Vittorino nasce una sezione Montessori “Educazione a misura di bambino” fotogallery

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Alla scuola primaria Vittorino da Feltre, a Piacenza, apre una sezione Montessori. Si inizia da quest’anno scolastico, con una classe prima. Due sono le docenti coinvolte nel percorso, sostenuto dalla dirigente Monica Caiazzo: Beatrice Brugnetti che, parallelamente ai suoi studi, ha sperimentato informalmente nella scuola, in particolare nell’area logico-matematica, l’autentico metodo “Montessori” in una futura classe terza, e la docente Agnese Ferrari, che sta conseguendo il titolo in questi giorni e ha collaborato fattivamente al fine di incrementare il più possibile la capacità inclusiva, già insita nel metodo.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“I risultati della sperimentazione avviata dalla maestra Beatrice, che ho seguito personalmente, sono stati sorprendenti – commenta la dirigente scolastica della Vittorino, Monica Caiazzo -. Sono rimasta esterrefatta da alcuni aspetti: le incredibili capacità di auto organizzarsi ed autoregolarsi dei bambini, la serenità del gruppo (non si sente mai nessuno alzare la voce, arrabbiarsi, reclamare…), la crescita sorprendente dei bambini sotto numerosi profili: relazionali, sociali, in termine di acquisizione di specifiche e variegate competenze. Ho visto Orlando imparare a contare, raggiungendo con un’incantata disinvoltura le centinaia di migliaia, perché con i materiali scientificamente preparati per lui, già a sette anni può essere in grado di attrarre naturalmente il concetto di quantità, grazie all’ausilio per esempio di telai. E ancora Francesco e Taras operare con lo scacchiere per conoscere i milioni, Alma muovere e stendere le catene del mille lungo i corridoi, Matteo preparare conferenze originali e creative a soli sette anni, con i materiali più diversi, mentre tanti piccoli giardinieri erano impegnati nella semina e nella cura delle piante e piccoli falegnami divertiti nel costruire cassoni dell’orto esterno, curiosi e attenti alla natura per tutelarla e viverla responsabilmente”.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“Questo mi ha convinto a investire impegno e fiducia nel progetto di avvio di una sezione in entrata, progetto affidato alla maestra Beatrice che nel frattempo ha conseguito il titolo di docente specialista. All’inizio sembrava difficile – racconta la preside -, ma la forza della rete ha semplificato questa piccola grande missione. Molte insegnanti ci hanno creduto, la docente Francesca Visentin ha collaborato fattivamente al fine di incrementare il più possibile la capacità inclusiva, già insita nel metodo. Un gruppo di genitori ha collaborato attivamente nella progettazione e predisposizione degli spazi, splendida è stata la collaborazione del nostro papà Francesco Ravera, che ha progettato e realizzato diversi arredi in legno funzionali all’allestimento di tutti i contesti”.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“L’insegnante Beatrice ci ha creduto dall’inizio, pienamente convinta del valore etico, didattico e relazionale del metodo, che si sposa perfettamente con i presupposti educativi della nostra scuola, che hanno generato un sostanziale cambiamento degli assetti, degli ambienti intesi non solo nel senso di arredi ma nel senso di costruzione nuova di relazione tra tutte le parti in gioco, sulla ridefinizione di un curricolo in cui le competenze siano realmente al centro. Questi aspetti hanno definito un terreno fertile su cui innestare questa sperimentazione” sottolinea Monica Caiazzo.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“La pedagogia di Maria Montessori, pur nascendo in tempi molto diversi dai nostri, in cui il senso dell’immediatezza e della velocità non erano dominanti come oggi – spiega la maestra Beatrice Brugnetti – rappresenta l’emblema di un’educazione nuova, un’educazione a misura di bambino. Nelle sue scuole i bambini erano al centro del processo di apprendimento e di educazione; niente e nessuno poteva scandire il tempo della giornata scolastica se non il ritmo e il fare di ciascun bambino. Una scuola lenta, dove le parole chiave sono: libera scelta, lavoro, disciplina e indipendenza, parole sono tutte collegate tra di loro, perché  il bambino lavora per libera scelta e la disciplina nasce dal lavoro e dall’indipendenza, che mirano a favorire lo sviluppo di un senso di responsabilità e di consapevolezza da parte dello studente, anziché imporre dall’alto percorsi formativi standardizzati e con tappe predefinite”.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“La collaborazione tra i bambini, incoraggia l’apprendimento sociale e l’aiuto reciproco, per questo i bambini condivideranno con i compagni delle altre classi esperienze e saperi”.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“È nella scoperta del mondo che lo circonda che un bambino – definito anche un ‘gran lavoratore’ – modella il suo “carattere” e si apre alla socialità. È in tal modo che si fissano i ‘caratteri psichici’ e le abitudini della razza umana. Secondo Montessori ‘il bambino incarna in sé l’ambiente che trova e costruisce in sé l’uomo adatto a viverci’. Per questo, la Montessori ci suggerisce che ‘dobbiamo dare al bambino un ambiente che appartenga tutto a lui’. I bambini della nostra scuola troveranno lunedì ambienti nuovi di lavoro, scientificamente preparati per loro da docenti e genitori che durante l’estate hanno regalato amorevolmente il loro tempo per allestire aule e spazi con materiali sensoriali, di vita pratica e di sviluppo per ognuno di loro. Non solo all’interno, ma anche all’esterno i bambini potranno muoversi e condividere con i loro compagni gli spazi che la Dirigente ha allestito per loro negli ultimi anni, abbracciando l’idea di una scuola outdoor, creativa, investigativa e culturale anche aperta alle offerte del territorio”.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“Non troveranno un banco per ciascuno, ma angoli suggestivi: l’angolo del tempo, l’angolo ‘mi guardo e scopro me stesso’, uno spazio sensoriale e dedicato al potenziamento della manualità fine, il contesto dei travasi, quello della botanica, uno spazio esclusivamente dedicato a lettura e gioco, uno all’arte ed alla scoperta delle sfumature, uno destinato all’ ‘educazione cosmica’ e alle favole per conoscere l’universo, per arrivare allo spazio dell’analisi logica e dello studio del linguaggio e non mancherà un piccolo prezioso angolo dedicato al cucito e alla tessitura, per arrivare alla psicogeometria e alla piscoaritmetica. Insomma ci sarà modo di soddisfare i bisogni di ognuno e, partendo dalla loro sete di conoscenza e sperimentazione, siamo certi che con la loro immensa semplicità, i bambini acquisiranno solide competenze in tutti i campi”.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“E in tutto ciò la maestra montessoriana, la regista con il compito di ‘appassionare, seminare nel bambino idee nobili e grandiose per aiutarlo nel suo sviluppo mentale e affettivo oltre che fisico’, osserva, getta un raggio di luce e prosegue nel suo cammino”.

Sezione Montessori alla Vittorino da Feltre

“Le delibere degli organi collegiali sono state acquisite. Ora partiamo, con un patto formativo chiaro e condiviso con le famiglie, tutti convinti che dalla libertà del bambino – conclude la preside Caiazzo – sullo sfondo di un allestimento progettuale accurato e chiaro, con la certa professionalità delle “maestre” montessorianamente intese, i nostri bambini spiccheranno il volo”.

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