Contrasto alla violenza di genere, 13 progetti finanziati a Piacenza. Al via nuovo bando regionale

Bologna – Due milioni di euro per contrastare e prevenire ogni forma di violenza e discriminazione basata sull’identità di genere.  È on line da domani martedì 10 settembre, il bando della Regione che stanzia 2 milioni di euro per finanziare progetti di Enti locali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, Onlus. Un impegno dalla parte delle donne che continua. Sono 339 (13 a Piacenza) le iniziative per promuovere le pari opportunità, contrastare la violenza di genere, ma anche per favorire la presenza paritaria delle donne nel mondo del lavoro, finanziate dalla Regione dal 2020 a oggi, con uno stanziamento complessivo di 8,5 milioni di euro.

Progetti rivolti in particolare alle giovani generazioni, come Post-it l’iniziativa di educazione contro la violenza di genere, promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’associazione Nondasola, nelle scuole superiori della città. O Play your rights del Cospe Bologna per stimolare ragazze e ragazzi a una riflessione sui discorsi d’odio partendo dalle proprie emozioni. Ma anche Donne in gioco, l’intervento realizzato da Uisp Rimini, in cui il calcio femminile è diventato strumento di contrasto alla violenza sulle donne. O il Festival femminista Re/Sister con cui la Casa delle Donne di Parma ha coinvolto la cittadinanza in un ricco programma di incontri e dibattiti pubblici, performance artistiche, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e concerti.

E confluiti ora anche nel volume “Si scrive donna, si legge comunità. Progetti di donne”: 12 iniziative che in occasione dello scorso 8 marzo sono state al centro a Bologna di una giornata voluta dall’Assessorato Pari opportunità della Regione e ricca di testimonianze, racconti, esperienze concrete, storie di vita vissuta.  Buone pratiche che potranno diventare occasione di scambio e confronto. La pubblicazione, scaricabile anche online, valorizza alcuni dei progetti realizzati, come tassello di un mosaico di racconti e azioni che continua on line (https://regioneer.it/SiScriveDonna) e sui territori.

“Vogliamo mettere al centro il protagonismo delle donne. L’Emilia-Romagna è ricca di esperienze, progetti, buone pratiche che possono diventare motore di un vero cambiamento innanzi tutto sul piano culturale- ha sottolineato l’assessora regionale alle Pari opportunità – Barbara Lori-. Tanto è già stato fatto grazie a una rete di realtà sul territorio davvero ricca. Tanto possiamo continuare a fare insieme, come comunità regionale per costruire una società più giusta ed inclusiva”.

Il bando – Online da domani (10 settembre), il bando valido per il biennio 2025-2026 punta a sostenere progetti di formazione e comunicazione per promuovere una vera cultura della parità nella scuola, nello sport e in altri contesti educativi. Con una particolare attenzione ai pericoli che arrivano dal web: molestie online, cyber stalking, revenge porn, hate speech.  Oltre ad azioni rivolte a donne che vivono condizioni di fragilità quali donne migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. I progetti dovranno avere un costo compreso tra i 10mila e i 50mila euro e il contributo potrà arrivare a coprire fino all’80% delle spese. Tutti gli interventi dovranno essere realizzati tra il 2025 e il 2026. Punteggi aggiuntivi saranno previsti per i progetti che si realizzeranno nei comuni dell’Appennino e delle aree interne. Le domande potranno essere presentate per via telematica fino alle ore 13 del 1^ ottobre 2024.

La banca dati – Un luogo in cui far confluire lo straordinario patrimonio di 339 progetti sui temi della parità che si è andato costituendo in questi anni grazie all’impegno della Regione e delle tante realtà attive sul territorio: i Comuni, le scuole, le associazioni e i Centri antiviolenza, il mondo del volontariato e dello sport.    Foto, testi, video che vengono ora messi a disposizione di tutta la comunità regionale. Al momento sono un centinaio i progetti già disponibili nella banca dati online e che possono essere consultati per tema o per località. Informazioni per il bando a questo link.