“Giardini accoglienti al posto dei parcheggi in piazza Casali e piazza Cittadella”

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“Giardini accoglienti al posto dei parcheggi in piazza Casali e piazza Cittadella”. L’architetto Stefano Benedetti, già dipendente del Comune di Piacenza, entra nel merito del dibattuto tema del posteggio interrato e del taglio degli alberi, una vicenda uscita da palazzo Mercanti e approdata anche in Tribunale. “Scartata l’ipotesi impraticabile annunciata dall’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Piacenza di traslare i 15 alberi di piazza Cittadella, ecco riapparire l’unica soluzione tecnicamente fattibile: spostare il parcheggio più a nord, verso il palazzo Farnese. Soluzione fattibile per chi pervicacemente vuole realizzarlo, ma che dovrà fare i conti con una quantità di vincoli e condizioni che ne impediranno l’esecuzione” scrive Benedetti in una nota inviata in redazione.

“Cito alcuni dei problemi in ordine di gravità che incontrerebbe questa scelta. A norma di legge il parcheggio non si può fare. Piazza Cittadella e piazza Casali sono piazze storiche tutelate dal codice dei beni culturali, che consente su tali beni solo interventi conservativi, non di trasformazione, quindi neppure di costruzione di un parcheggio interrato. Un esposto che denuncia il fatto è giacente dal 5 agosto presso la Procura di Piacenza. La Soprintendenza non lo può autorizzare. La legge prevale sui suoi poteri. Qualora tale divieto di legge non fosse rispettato. Ci sono altri punti critici. L’area interessata dall’estensione del parcheggio non è stata oggetto di indagini archeologiche che, ovviamente, sono necessarie e quindi dovranno essere eseguite. Dovrà essere elaborato anche il progetto architettonico unitario delle piazze Cittadella e Casali più volte chiesto dalla Soprintendenza e mai eseguito dal Comune. Dovrà essere predisposta la verifica di assoggettabilità alla VIA prescritta dalla legge ( D Lgs 152/2006 e DM Ambiente del 30/3/2015) per i progetti di parcheggi in aree storiche con più di 250 posti auto, verifica mancante nel progetto esecutivo approvato. La traslazione del parcheggio e l’eventuale modifica dei posti auto è una modifica sostanziale del progetto preliminare del 2011 e dev’essere approvata dalla Giunta, non basta una determinazione dirigenziale”.

“La soluzione di tutti i problemi – afferma Benedetti – è non costruire parcheggi in piazza Cittadella e piazza Casali, ma trasformarle in giardini accoglienti per i piacentini e per i turisti. I posti auto esistono già: nell’autosilo abbandonato di via X Giugno e, temporaneamente, nel cortile dell’ex caserma Nino Bixio. In tempi più brevi e con minori costi rispetto all’appalto da 14,7 milioni potranno essere disponibili. Sempre in città, nella zona nord, c’è l’area ACNA che può accogliere qualche centinaio di posti auto a raso”. “Infine – conclude – la questione dei parcheggi e della mobilità nel comparto nord della città non può essere risolta con scelte estemporanee su questa o quell’area. Occorre un piano complessivo di scala urbanistica che tenga conto non solo della posizione, ma anche dei valori architettonici e delle vocazioni delle varie aree e fabbricati considerati”.

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