“Il progetto di superficie di piazza Cittadella si può rivedere ma il cantiere non si ferma”

Si potrà rivedere e migliorare il progetto relativo alla superficie di piazza Cittadella, soprattutto se verrà confermata la scelta di spostare i bus scolastici fuori dal centro storico, ma il cantiere non si ferma: il concessionario dal Comune ha l’indicazione di andare avanti. Era inevitabile che buona parte del confronto pubblico della giunta comunale di Piacenza alla Festa Dem al palazzetto dello sport fosse monopolizzato dal tema amministrativo che ha occupato le cronache politiche delle ultime settimane. Sindaco Katia Tarasconi, assessori e una rappresentanza di consiglieri comunali per oltre un’ora e mezza hanno risposto alle domande del direttore di PiacenzaSera.it Paola Pinotti sulla “Piacenza del futuro”, toccando alcuni dei temi strategici per la seconda parte del mandato amministrativo: il verde e la qualità ambientale, il nuovo Pug e la vocazione allo sviluppo, i servizi sociali, la partecipazione, il nuovo polisportivo, fino al festival del Pensare contemporaneo.

Sulla infinita telenovela amministrativa di Piazza Cittadella si sono espressi il sindaco, il vice con delega ai lavori pubblici Matteo Bongiorni e l’assessore all’urbanistica Adriana Fantini. “L’idea di riqualificare piazza Cittadella risale indietro ben oltre il 2008, – ha ricordato Tarasconi – la porta nord della nostra città versa in uno stato indecoroso da tanto tempo, il primo tema allora è quello del decoro e della possibilità di intervenire per cambiare e migliorare quel luogo. Probabilmente sarebbe bene riuscire a trovare una soluzione progettuale per la superficie migliore di quella attuale con tutti gli enti coinvolti, la Soprintendenza, il concessionario e il progettista. L’investimento sull’intero comparto riguarda anche piazza Casali che ha un suo progetto in dirittura di arrivo e poi c’è il tema del mercato coperto che verrà spostato all’interno delle scuderie di Maria Luigia. Con la consapevolezza che Piazza Cittadella oggi è oggettivamente brutta, nella morsa del degrado”.

Il sindaco ha allargato lo sguardo sul problema dei parcheggi del comparto nord che “viene da lontano”: “La caserma Nicolai non è nostra, l’abbiamo chiesta ai militari e ci è stato risposto che non è disponibile. Nessuno si diverte a tagliare 15 alberi, mi spiace, mi dà fastidio, ma quando governi occorre arrivare a compromessi. E’ necessario però anche smentire alcune fake news che circolano, quando sento dire che quelli sono alberi monumentali è falso, sono alberi piantati nel ’57 con radici che affondano nel cemento, non sono in un bosco. Abbiamo fatto eseguire un preventivo con valutazioni di esperti per capire quanto costa spostarli, ci hanno risposto 70mila euro da albero, inoltre la possibilità che questi alberi rimangano in vita una volta rimossi è inferiore al 30 per cento. Stiamo facendo molte altre azioni dal punto di vista ambientale, intanto abbiamo spostato l’area destinata al nuovo ospedale per non edificare al di fuori della tangenziale”.

giunta festa dem

E poi non è mancato un accenno polemico nei confronti dei difensori delle piante. “Sulla riqualificazione di piazza Cittadella c’è un contratto firmato nel 2012 – ha aggiunto Tarasconi – e occorre considerare le conseguenze finanziarie rispetto all’ipotesi di una revoca della concessione. Guardando anche al bilancio la scelta che abbiamo fatto è stata quella di proseguire nella strada tracciata. Utilizzare il tema degli alberi in modo strumentale, arrivando il giorno in cui inizia il cantiere a occupare l’area non mi sembra molto democratico, al termine di un percorso compiuto in consiglio comunale. E’ difficile trovare un punto di caduta e di equilibrio con chi non vuole il parcheggio, al contrario ci sono tante persone che aspettano in silenzio l’avvio del cantiere”. E sull’atteggiamento della minoranza in consiglio comunale: “Sarebbe più onesto da parte dei consiglieri di opposizione affermare che non vogliono il parcheggio in piazza Cittadella, invece che attaccarsi a qualsiasi cavillo tecnico della pratica”. E di fronte al ricorso presentato al Tribunale dalle associazioni pro alberi, Tarasconi ha ricordato: “Abbiamo consegnato l’area di cantiere e diciamo al concessionario di non fermarsi, per noi deve andare avanti coi lavori, anche in altre zone della piazza. Ho qualche dubbio sulla competenza di un giudice ordinario su questa vicenda, ma anche il giudice in realtà non ha detto di fermare il cantiere”.

Adriana Fantini ha specificato che la progettualità complessiva del comparto nord è “articolata”: “Il progetto su piazza Cittadella cercheremo di aggiornarlo attraverso dialogo con la Soprintendenza, rispettando il piano economico, per rivedere alcune caratteristiche sulla base della nuova sensibilità ambientale. Abbiamo scelto per questo motivo di eliminare una quota di cemento con la demolizione del mercato di piazza Casali investendo su un immobile storico come le ex scuderie, al centro di un progetto importante grazie al trasferimento del bene immobile da parte della Difesa. Venerdì scorso ci sono pervenute quattro offerte per l’appalto integrato e a inizio gennaio 2025 partiranno i lavori”. Fantini ha anticipato alcuni connotati del progetto di piazza Casali: “Demoliremo il vecchio mercato creando la possibilità di intervenire su quello spazio con un progetto pensato per la qualità della vita, verranno piantati più di 30 alberi e inseriti spazi drenanti, speriamo che questa idea possa entrare in dialogo con la nuova piazza Cittadella”. E infine ha rammentato: “Il progetto esecutivo attuale di piazza Cittadella contiene già delle compensazioni ambientali con nuove piantumazioni di alberi, cercheremo di fare uno sforzo più grande”.

giunta festa dem

Nel suo intervento Matteo Bongiorni ha richiamato l’esigenza di mantenere aperto un dialogo coi cittadini. “Cittadella è un impegno quotidiano per tanti della giunta, è necessario oggi prevedere oggi un’armonizzazione di quel comparto composto di vari progetti. Quando è stata progettata la riqualificazione di superficie di piazza Cittadella, non c’era l’idea di oggi di piazza Casali. Se lo spostamento dei bus all’esterno del centro storico dovesse funzionare, con le fermate collocate in via Maculani, in piazza Cittadella perderebbe senso la funzione di pensilina per il trasposto scolastico degli istituti vicini, questo è un elemento da considerare per tutto il comparto”. E ha aggiunto: “Al di là della convinzione che quindici alberi siano centrali per la questione ambientale della città, credo che le istanze dei cittadini vadano sempre prese in considerazione. Il livello di confronto va mantenuto sempre aperto: è indubbio che ci sia una virata verso l’ambientalismo dei cittadini e tuttavia mi spiace aver ravvisato in questi mesi che arrivano più segnalazioni per le aree di sgambamento cani che per i campi gioco. Dobbiamo ricordarci che prima vengono le persone, la cura degli spazi dove vivono. Sul tema della rigenerazione urbana come città siamo rimasti indietro, su questo tema occorre non alzare il livello dello scontro e mantenere il dialogo, per questo dobbiamo indirizzare l’azione amministrativa verso la valorizzazione e la cura del verde”.

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