Intelligenza artificiale, fragilità e periferie: si alza il sipario sul secondo Festival del Pensare

Abbiamo attivato il canale WhatsApp di PiacenzaSera: per iscriversi e restare sempre aggiornati è sufficiente cliccare qui, oppure andare nella sezione Aggiornamenti della app presente sullo smartphone (su iPhone è nella barra in basso accanto a Chat, Chiamate, Community e Impostazioni mentre su Android è nella sezione superiore dello schermo) e cliccare accanto alla voce Canali il simbolo + per l’opzione “Trova canali”. A questo punto occorre digitare “PiacenzaSera” e poi in alto a destra su iscriviti.

Tanto spazio all’intelligenza artificiale nella seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, che si svolgerà a Piacenza dal 19 al 23 settembre. Un tema quanto mai “contemporaneo” che sarà sviscerato in relazione alla scuola, alla sopravvivenza umana, all’assoluto. Ma non solo: nel periodo fra le elezioni europee e le presidenziali americane, con vari conflitti sparsi per il mondo, sarà centrale il tema geopolitico. Si parlerà anche di fragilità, sostenibilità, democrazia e “margini“. “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento” è il claim del secondo anno del festival, che nella prima edizione ha contato circa ventimila spettatori che hanno partecipato ai cinquanta eventi per ascoltare gli oltre cento ospiti giunti a Piacenza. Sensazioni, quelle di meraviglia, stupore e spavento, vissute dalle generazioni e dalle popolazioni, al festival si parlerà anche di vecchiaia e di periferie.

A chiudere i cinque giorni di festival sarà la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che assisterà al concerto “eclettico” per i 220 anni del Teatro Municipale. I “fili rossi” del Festival del Pensare Contemporaneo sono stati anticipati dal curatore Alessandro Fusacchia nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella mattinata del 12 settembre nella Sala polifunzionale della Regione Emilia-Romagna a Bologna. L’edizione è stata presentata e commentata dalla sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, dalla direttrice della Fondazione Teatri (soggetto organizzatore della kermesse) Cristina Ferrari, dal presidente del comitato promotore Mario Magnelli oltre che dagli assessori regionali Mauro Felicori (cultura) e Andrea Corsini (turismo).

La conferenza stampa a Bologna (da sinistra Andrea Corsini, Katia Tarasconi e Mauro Felicori)

“È un evento importante sia dal punto di vista culturale che da quello del turismo – ha commentato la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi – perché tante persone da fuori Piacenza verranno agli eventi del festival. L’obiettivo, fin dall’inizio, è offrire un momento di riflessione: siamo partiti con l’idea di dare qualcosa ai giovani, poi è venuto tutto il resto. Sono convinta che tutti noi possiamo permetterci ancora di stupirci. Il festival si chiuderà con un momento particolare che celebrerà i 220 anni del Teatro Municipale: il concerto del 23 settembre al quale saremo orgogliosi e lieti di ospitare il presidente Mattarella”. Mario Magnelli, presidente del comitato promotore del festival e vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha ricordato che il progetto fa parte di Rete Cultura Piacenza, una realtà “nata per condividere le principali iniziative fra le più importanti realtà del territorio”. “La sfida – ha detto – è capire la complessità del tempo che stiamo vivendo”. Soddisfazione espressa da Cristina Ferrari per l’assegnazione dell’organizzazione della seconda edizione alla Fondazione Teatri, di cui è direttrice. “Chiuderemo il festival con un concerto-evento che spazia tra diversi filoni musicali per rivivere il teatro della tradizione in chiave contemporanea. Ci sarà il coro del Teatro Municipale, quello del Liceo Cassinari, le Voci Bianche del Conservatorio Nicolini e l’Orchestra Farnesiana: tutte le forze piacentine riunite per dare il saluto e il benvenuto al presidente della Repubblica”.

Cristina Ferrari

La seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo si compone di 80 eventi con 150 ospiti, crescendo così rispetto all’anno scorso. Sette le collaborazioni scientifiche: Università Cattolica del Sacro Cuore, Politecnico di Milano, Università di Parma, Conservatorio Nicolini, Fondazione Golinelli, Forum Disuguaglianze Diversità, Friends of Europe. Il programma prevede fino a sei eventi in contemporanea. Le location sono 14, i “formati” sono cinque: concerti filosofici, dialoghi, lectio/interviste, lezioni pratiche di pensiero, a cavallo di mezzanotte. A questo link si può scaricare il programma completo.

Mario Magnelli

“Ero presente quando abbiamo fondato Rete Cultura Piacenza – ha ricordato l’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori – e ho elogiato l’iniziativa, perché se vogliamo avere delle ambizioni dobbiamo metterci in rete. La politica che abbiamo adottato in questi anni ci ha permesso di individuare in ogni capoluogo le iniziative culturali più importanti sulle quali concentrare gli investimenti. Ho cercato di dare maggiore peso alla pianificazione regionale della cultura, in modo che le città restino, come da tradizione, i luoghi in cui si progetta e si fa cultura”. L’assessore al turismo Andrea Corsini ha sottolineato il legame che c’è fra cultura e turismo. “Quando Dario Franceschini divenne ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo (nel 2019, col governo Conte I, ndr), fui tra i pochi a sostenere quella scelta, mentre tanti colleghi e associazioni di categoria la criticarono temendo che il turismo rischiasse di essere ‘risucchiato’ nelle politiche culturali. La scelta si è rivelata importante. In questi anni in Emilia Romagna abbiamo cercato di far crescere le città d’arte e soprattutto di fare di alcuni format culturali un prodotto anche turistico: abbiamo città di medie dimensioni che sono i salotti ideali per ospitare questo tipo di festival, hanno gli angoli giusti e location affascinanti e piene di storia che si prestano benissimo a ospitare questi eventi. Ci aspettiamo che la seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo sia ancora più performante e potente rispetto allo scorso anno”.

Alessandro Fusacchia

Il festival si aprirà giovedì 19 settembre con un’innovazione. “Faremo una parata – annuncia Alessandro Fusacchia – l’idea è partire da un punto della città, attraversarla e portare le persone fino a piazza Cavalli. Una specie di fiume per poi partire con la serata in cui ci saranno artisti, scrittori, sportivi”. La novità all’evento inaugurale sarà la presenza di Antoine Brizard, capitano della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e palleggiatore della Nazionale di pallavolo della Francia, vincitrice dell’oro olimpico a Parigi 2024. “Abbiamo creato un collegamento con la città”, spiega Fusacchia. Ai format si aggiungono gli eventi “a cavallo di mezzanotte”, che iniziano alle 23.30 di venerdì e sabato e dureranno un’ora. Tra i fili rossi anticipati dal curatore della kermesse ci sono la geopolitica – con il tema delle elezioni europee e americane, dei conflitti, dei microchip, del futuro dell’Asia e della Libia e della democrazia in gioco – poi l’intelligenza artificiale, il lavoro con l’idea della “disconnessione”, la fragilità, il carcere, il “ponte” tra passato e futuro, la città, la sostenibilità, l’arte, la salute e la diversità dei bisogni: quattro persone verranno da quattro periferie d’Italia a spiegare perché ci si può meravigliare anche fuori dai centri urbani. Tra gli ospiti: gli scrittori Paolo Nori, Paolo Giordano e Daria Bignardi, il presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga, la glaciologa Heïdi Sevestre, la sociologa Zudy Wajcman, il vicepremier sloveno Luka Mesec, il botanico Stefano Mancuso, il divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, l’avvocata e premio Nobel per la pace 2022 Oleksandra Matvijčuk (in collegamento), il gesuita Antonio Spadaro, il ballerino Giacomo Rovero, il fisico Eugenio Coccia, la giornalista Loredana Lipperini, il duo La rappresentante di lista, lo scultore Nicola Samorì e l’astronauta Samantha Cristoforetti.

Tutti gli eventi sono gratuiti, alcuni sono su prenotazione: le registrazioni sono aperte dalle ore 17 di giovedì 12 settembre sul sito www.pensarecontemporaneo.it.

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

LA MAPPA DEL FESTIVAL:

(clicca sull’immagine per ingrandirla)