L’ex Macello e la sua storia “viva” negli scatti di Prospero Cravedi fotogallery

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Un’installazione leggera con dieci totem, che riportano scatti di grandi dimensioni, collocati lungo i vialetti dell’Urban Center di via Scalabrini: oggi sede della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e una volta destinato alla macellazione pubblica delle carni. La storia dell’ex Macello e la sua rigenerazione nelle foto di Prospero Cravedi è una storia ancora “viva”, che restituisce immediatezza e rende contemporanei gli istanti impressi sulla pellicola, riprodotti in grandi poster. Così quasi 60 anni di vita urbana sono diventati una mostra: l’inaugurazione nella sede piacentina del Politecnico di Milano (Campus Arata in via Scalabrini) della raccolta delle immagini del grande fotografo scomparso nel 2015 con l’anteprima dal titolo “Cultura e progetti nell’ex Macello” si è tenuta nel pomeriggio del 13 settembre. Si tratta del primo dei due appuntamenti con gli scatti del grande fotografo piacentino: la seconda mostra più grande e più articolata nei temi, dal titolo “Luoghi e volti della realtà urbana” si terrà dal 26 ottobre 2024 fino al 30 marzo 2025 presso lo Spazio Mostre della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant’Eufemia. Un’esposizione, diffusa per la città in più sedi e in diversi momenti, che si apre emblematicamente nell’ex Macello Comunale, tra Stradone Farnese e Via Scalabrini, uno dei casi meglio riusciti di rigenerazione urbana di luoghi dismessi, sia in senso fisico che rispetto alla costruzione di una rinnovata identità. Le immagini raccontano una storia intensa di coinvolgimento e di partecipazione della comunità che passa attraverso l’estemporaneo uso come sede di iniziative culturali – come il cinema all’aperto, curato per tre estati da Teatro Gioco Vita – per arrivare all’insediamento di un Campus del Politecnico di Milano.

A fare gli onori di casa – alla presenza dei familiari di Prospero Cravedi, la moglie Angela e il figlio Gianni – è stato il prorettore del Politecnico e responsabile della sede piacentina Dario Zaninelli. Il vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli ha ricordato il successo della prima mostra di Cravedi dedicata a Piacenza due anni fa al monastero di S. Chiara e l’appuntamento con la nuova esposizione che prenderà il via ad ottobre nello spazio che l’ente di via S. Eufemia vuole dedicare alla fotografia.

“Cravedi – ha evidenziato il professor Paolo Barbaro, curatore della mostra sull’ex Macello – non è un fotografo di architettura e di spazi urbani, lui costruisce relazioni: ogni foto ha dietro un rapporto, ogni soggetto rappresentato ha una sua dignità. Nel ’67 Cravedi viene incaricato di fotografare Piacenza e i suoi edifici in trasformazione per un libretto del Comune e lui restituisce una ricostruzione della città viva , in modo che altri fotografi di architettura non sarebbero stati in grado di realizzare. Come gli scatti di questo posto, l’ex Macello, e la foto simbolo, che ritrae una mucca nell’istante in cui venne soppressa; in un primo tempo avevamo pensato di intitolare la mostra proprio come ‘la mucca nel corridoio'”.

“L’allestimento contribuisce a sollecitare l’attenzione sul tema della città che cambia, che si trasforma, – affermano gli organizzatori – costruendo nel e sul costruito, conservando e contemporaneamente innovando. Questione tanto decisiva per la qualità di vita nei nostri habitat, ma spesso relegata o sullo sfondo o assimilata ad un problema di ordine pubblico. Questo percorso, attraverso l’archivio fotografico di Prospero Cravedi, costituisce un fattore di memoria storica, rileva e rivela microstorie significative e illuminanti, offre occasioni di riflessione e di consapevolezza urbana. Quello di Cravedi è uno sguardo affettuoso sulla città. Quell’affetto senza il quale non c’è possibilità di un cambiamento virtuoso e positivo. Portare questa esposizione in un luogo simbolo del progetto architettonico, come una sede importante del Politecnico di Milano, è un’apertura verso il futuro, un’occasione di pensare insieme alla città di domani”.

La mostra “Cultura e progetti nell’ex Macello” è una iniziativa promossa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme al Politecnico di Milano con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna Comune di Piacenza, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Piacenza. Mostra a cura di Paolo Barbaro con la collaborazione di Michele Roda, Federico Di Cosmo, Gianni Cravedi, Gianluigi Tambresoni. Allestimento e grafica Studio E Tre, Piacenza, si ringraziano Archivio storico del Quotidiano Libertà Biblioteca Passerini-Landi Archivio Cravedi.