Lultimaprovincia e i suoi clown fanno tappa a Tuna, Rivergaro e Carpaneto

Tre appuntamenti in settimana per il Festival Lultimaprovincia: martedì 3 settembre tappa a Tuna di Gazzola con il collettivo “Clown spaventati panettieri” con il duo “Meroni Zamboni”, mercoledì 4 a Rivergaro la compagnia “Samovar” presenta lo spettacolo “Banda Storta Circus”, infine venerdì 5 a Carpaneto Piacentino la compagnia “Bella Vita” mette in scena “Menù del giorno”. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Il programma completo, fino al 18 settembre, è consultabile su www.manicomics.it/welcome. Info su WhatsApp al numero 333 1741885. Il festival è realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura e del Comuni aderenti. È un progetto di Manicomics Teatro.

IL PROGRAMMA

Martedì 3 settembre – ore 21
TUNA DI GAZZOLA
Piazzale dietro la chiesa di Tuna

Collettivo Clown “Clown Spaventati Panettieri”
di e con il Duo Meroni Zamboni (Pagina FB)

Spettacolo vincitore Premio Gianni Damiano a Lunathica 2017 (Punteggio 9.85/10) Spettacolo finalista Premio Takimiri Clown&Clown 2016. Terzo posto 38° Festival Nazionale Teatro Ragazzi di Padova 2019 (Punteggio 9.7/10). Clown, giocoleria, acrobatica, pizza freestyle, magia comica e il grande numero finale della pizza in faccia. “Due eccentrici panettieri con velleità circensi iniziano a far lievitare dall’impasto del pane scherzi e giochi di ogni sorta. Tra acrobazie pericolanti, giocoleria con gli strumenti del fornaio e nuvole di farina magica, non di solo pane riderà il pubblico, ma di ogni gag dei nostri panettieri!”.

Collettivo Clown: artisti uniti per portare il clown oltre lo stereotipo, lo spettacolo oltre la finzione, alla ricerca di un incontro autentico, verso una cultura della gioia. Premio Takimiri 2017, Premio Gianni Damiano 2017, Made in China tour 2017, 2018, 2019: oltre 70mila spettatori. Compagnia sostenuta dal Ministero della cultura. Il Collettivo Clown nasce nel 2014 dal desiderio di 7 artisti con percorsi differenti, uniti da una forte affinità poetica. Il Collettivo è attivo nella formazione, organizzazione eventi e produzione di spettacoli che viaggiano in Italia e all’estero, in festival di teatro di strada, di circo contemporaneo e nei circuiti teatrali. È impegnato a Milano anche in ambito sociale ed educativo. È in prima linea per lo sviluppo del progetto Artepassante. Dal 2018 in collaborazione con Manicomics Teatro è sostenuto dal MiBACT. Dal 2020 in collaborazione con Ass. Le Belle Arti partecipa a DisseMIna, progetto d’innovazione culturale finanziato da Fondazione Cariplo. È un collettivo artistico, ma anche una tribù, una comunità che sperimenta modelli di governance dinamici, ricercando le chiavi che permettano a ognuno di essere libero di esprimersi, autonomo e in armonia con gli altri.

Dal 2015 a oggi il Collettivo Clown ha toccato quasi tutte le 20 regioni italiane tra partecipazioni a festival, eventi e apparizioni in luoghi simbolo della cultura come Pompei, Matera, Expo Gate al Castello Sforzesco di Milano (2015). Nel 2015 è finalista al premio Takimiri del Clown&Clown Festival. Ha chiuso nel 2016 il Festival del Mimo e del Teatro Gestuale di San Ginesio (MC). Tra Marzo e Giugno 2017 il Collettivo con il Duo Meroni Zamboni ha superato per la prima volta i confini continentali con una tournée di oltre 20.000 km in 45 teatri della Cina incontrando oltre 30.000 spettatori. Il Duo, rientrato in Italia, vince in battuta il premio Gianni Damiano della XVI ed. di Lunathica Festival a Cirié (TO). Nel settembre dello stesso anno si presenta al Festival Internacional de Teatro Cómico da Maia (PA). Vince con Sebastian Burrasca il premio Takimiri del Clown&Clown Festival 2017. Torna in Cina nel 2018 e nel 2019 per oltre 50 esibizioni fra cui si annoverano prestigiosi Grand Theatre come Shuzhou, HangZhou e Tang Shan.

Tra le partecipazioni più importanti ricordiamo: Milano Isola Off Festival, Malo Jugglin Festival, Giffoni Film Festival, la rassegna Alice Oltre lo Specchio, il tour con Teatri Uniti della Basilicata, La Strada Festival (BR), Vademecum (GR), Le Strade del Teatro (MI), apertura Gran Premio di Monza, Fira Tarrega OFF (SPA), Salon Sardine (AT), UFO Festiwal(PL). Organizza inoltre: Superclown Festival (Modena 2016), Festival del Giullare (Milano 2016), Inaugurazione Biblioteca di Bresso (MI), La Domenica del Villaggio (Mirasole 2018), Clown Gala I, II, III e IV ed (Milano), Foreign: stranieri si nasce o si diventa? (Milano, 2018), RIDERE: La Scintilla del Cambiamento (Milano, 2018) e RIDERE II Edizione (Milano, 2019).

La compagnia Samovar in “Banda Storta Circus”

Mercoledì 4 settembre – ore 21
RIVERGARO
Piazza Paolo Araldi

Compagnia Samovar in “Banda Storta Circus”

Il circo è vuoto, acrobati, giocolieri e gli animali sono tutti nelle loro carovane a dormire. I musicisti sono rimasti chiusi dentro al tendone, il “capo” del circo sbircia sotto tenda e scopre uno spettacolo tutto nuovo, lo show continua ma non come da copione. Lo spettacolo è la loro vita stessa, la convivenza tra musicisti nel loro luogo più caro, il palco. Valige, telefoni, frutta, walzer, sassofoni, cappelli, paura, carte, tromboni e coltelli, questi sono gli ingredienti dello show più incredibile di sempre BANDA STORTA CIRCUS. Banda Storta è un rocambolesco ensemble di musicisti e non solo nel quale prende vita la creatività artistica di “Storti Bandisti” tra clownerie, musica e giocoleria. Menti eclettiche ed anime di-storte che trovano il loro equilibrio in arrangiamenti , composizioni e gag dal sapere e sapore circensi! Banda Storta Circus è un soufflè di musica e risate, uno spettacolo che coinvolge il pubblico in peripezie musicali e gag incalzanti.

La Compagnia Samovar nasce nel 2011 dai fratelli Luca e Davide Salata, dando vita alla loro prima produzione a cavallo tra Italia e Romania: “Mic Circ Fraţilor”, spettacolo di teatro di strada nel quale clownerie, musica ed acrobatica si uniscono a ritmo di musiche balcaniche e sapori dell’Est. Nel 2014, dalla collaborazione dei fratelli Salata con il giocoliere e funambolo Tommaso Brunelli, nasce il collettivo artistico Veronique Ensemble che dà vita allo spettacolo di teatro circo musica “Tre Quarti”, per la regia di Giacomo Costantini del Circo El Grito e vincitore del Premio Scintille 2017. Nel 2017 prende vita anche un nuovo progetto artistico della Compagnia Samovar: il Teatro Ambulante; autocarro degli anni ’80 trasformato in una vera e propria sala teatrale per 35 spettatori. Al suo interno viene presentato “Contrappunto” spettacolo di composizione allegorica per persone che sanno ascoltare.

I fratelli, artisti creativi, dal 2015 sono anche tra gli organizzatori e direttori artistici del festival CircuSpring, festival di teatro alternativo a Trento. La compagnia Samovar attinge alla clownerie più classica per attuare una ricerca profonda sull’uomo come essere singolare attraverso la sperimentazione in quest’antica e sempre contemporanea arte. Nelle creazioni della compagnia, infatti, sono centrali la musica dal vivo, le costruzioni scenografiche e l’espressione mimico-corporea dando valore a questi linguaggi quali elementi primari di comunicazione.

La compagnia Bella Vita in “Menù del giorno”

Giovedì 5 settembre – ore 21
CARPANETO PIACENTINO
Piazza XX Settembre

Compagnia Bella Vita in “Menù del giorno”
di e con Andrea Farnetani e Antonio Colluccio
costruzione oggetti in scena Andrea Farnetani e Antonio Colluccio
produzione Compagnia Bellavita

Uno spettacolo di giocoleria comica, dalla tipica atmosfera di una trattoria italiana con un menù visuale: numeri di abilità e scenette si susseguono come le portate di un pasto, per incuriosire e ‘abbuffare’ di emozioni il pubblico. Manipolazione di corde, di bottiglie e di piatti, trucchi incredibili con cucchiai, bicchieri, uova e tazzine da caffè, una coreografia con palloni da calcio e un finale a prova di nervi di spinning di piatti creano nello spettatore un impasto ben lavorato di sentimenti misti, dall’allegria alla tensione. Uno spettacolo pensato per intrattenere e divertire, adatto a tutti. La giocoleria è protagonista, ma lo sono anche e soprattutto il clown e la leggerezza.