Mattarella davanti agli studenti “Pensate liberamente e proponete, è un esercizio di cittadinanza” fotogallery

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Quaranta minuti nel salone monumentale di Palazzo Gotico e venti di discorso a braccio, davanti a oltre trecento studenti, quelli che hanno partecipato da tutta Italia ai laboratori del Festival del Pensare Contemporaneo nell’ambito del programma sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. E’ un Sergio Mattarella in gran forma quello visto per la prima volta a Piacenza, visibilmente soddisfatto di poter dedicare una parte della propria agenda ai giovani e al futuro. Mattarella è arrivato direttamente dalla Capitale, dove nella mattinata aveva preso parte alla cerimonia con gli atleti azzurri reduci dalle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi per la restituzione della bandiera tricolore.

In elicottero è atterrato puntuale alle 17,20 circa nel polo di mantenimento pesante e si è trasferito a Palazzo Gotico in auto: la pioggia battente del primo pomeriggio ha concesso una tregua, consentendo il saluto all’esterno con le autorità locali, il sindaco Katia Tarasconi, il prefetto Paolo Ponta, la presidente della Regione Irene Priolo, la presidente della Provincia Monica Patelli. Accompagnato dallo staff presidenziale, tra cui il portavoce Giovanni Grasso e il segretario generale Ugo Zampetti, il Presidente ha sostato per qualche minuto nell’atrio del salone monumentale per qualche saluto e poi ha fatto ingresso preceduto dai due corazzieri. La sala ha tributato al presidente un affettuoso e prolungato applauso. Tra il pubblico anche i parlamentari piacentini, Elena Murelli, Tommaso Foti e l’ex Ministra Paola De Micheli che al termine dell’incontro si è fermata brevemente a salutare il Presidente. Mattarella ha ascoltato quattro “lettere” a lui indirizzate da Noemi, Elena, Carlotta e Tommaso, che hanno toccato alcuni temi cruciali del nostro tempo: l’intelligenza artificiale, la necessità di riscoprire la lentezza e la noia per sviluppare la riflessione, il confronto tra natura, casualità e tecnica, il realismo e la necessità di spingere il pensiero oltre la razionalità. Tutti argomenti ai quali Mattarella ha fornito risposte e suggerimenti frutto delle sue riflessioni.

LA DIRETTA – Ore 18.25 – Il Presidente Mattarella ha lasciato Palazzo Gotico per dirigersi verso il Teatro Municipale.

Ore 18.05 – Prende la parola il presidente della Repubblica. “Il Festival del Pensare è una iniziativa confortante e preziosa, non solo per la partecipazione dei giovani, ma per il loro protagonismo. Questa mattina ho incontrato gli atleti che rientravano dalle Olimpiadi di Parigi; dietro le gare, ai risultati vi è prima una grande azione impegnativa di preparazione, di applicazione, di sacrifici, di allenamenti. Anche le lettere che mi sono state presentate sono frutto di riflessione e applicazione sui temi proposti. La sfida del festival è ambiziosa e preziosa. Pensare, riflettere, non schierarsi con un “sì” o un “no” su opinioni altrui, ma elaborare opinioni proprie, riflettervi, esprimerle: questo dà sostanza alla nostra libertà, ed è anche un esercizio di cittadinanza. La nostra Costituzione esorta tutti quanti a fornire un contributo alla vita politica e sociale del nostro Paese e un contributo si può fornire se si riflette, se si pensa, se si elabora una capacità di proposta”. Il Presidente ha proseguito rispondendo alle sollecitazioni degli studenti che hanno proposto le lettere.

“Ci ha detto Noemi che a volte si è indotti a correre, ci sono tante app che accompagnano la nostra giornata e forniscono grandi opportunità ma anche il rischio di essere passivi rispetto a quello che viene proposto, quasi a intorpidire la capacità di iniziativa propria. Per questo è sempre bene pensare in proprio, è fondamentale in questa che è la società della velocità. Quando non si ha rispetto per il tempo, si rischia di perdere momenti importanti della vita. C’è un grande scienziato italiano. Lamberto Maffei. che ha scritto un libro dedicato all’elogio della lentezza per riappropriarsi del proprio tempo, la Lentezza è anche un libro di Milan Kundera, la lentezza è importante perchè consente di ricordare e riflettere, l’eccessiva velocità induce a dimenticare.”. “La meraviglia che suscita l’ambito ecologico come ci ha spiegato Elena, – ha proseguito – ogni generazione è chiamata a vivere il rapporto con la natura, la Terra non ha risorse infinite e occorre trovare un nuovo equilibrio, da qui viene l’interpretazione tra consorzio umano e realtà delle macchine, i nostri paesi sono realtà complesse. Il richiamo all’imprevedibilità degli eventi ci richiama il tema della farfalla, è anche questo fonte di meraviglia”.

Il saluto di Mattarella agli studenti

“A Carlotta che ci ha parlato della scrittura di una lettera e della scelta di scriverla in proprio e non con l’AI, nel corso della storia ci sono sempre stati grandi interrogativi. C’è una cosa che distingue le persone umane dalle macchine: l’unicità della persona, la sua irripetibilità. Le macchine sono replicabili, uguali a se stesse, sempre identiche. Ciò che distingue la mente umana è la sua irripetibilità”. Infine rispondo a Tommaso citando Max Weber sull’idea di tentare sempre l’impossibile per raggiungere il possibile, essere realisti in maniera sbagliata è la più fuori senso, ambigua e ingannevole idea che si possa immaginare. La rappresentazione dei fatti è spesso condizionata dagli interessi di chi li promuove, come nel caso delle fake news, occorre responsabilità proprio per questo. Auguri ragazzi” – ha concluso Mattarella.

Dopo l’esibizione del violinista Samuele Palumbo, che ha salutato l’arrivo di Sergio Mattarella, quattro studenti – Noemi, Elena, Carlotta e Tommaso – che hanno partecipato al laboratorio “Immaginare il contemporaneo” leggono le proprie lettere rivolte al Presidente della Repubblica.

IL VIDEO dell’incontro a Palazzo Gotico di Mattarella con gli studenti

Ore 17.45 – Un grande applauso ha salutato l’arrivo in Piazza Cavalli di Sergio Mattarella: ad accogliere il Presidente della Repubblica, all’ingresso di Palazzo Gotico, la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, il Prefetto Paolo Ponta, la presidente della Regione facente funzioni Irene Priolo e la presidente della Provincia Monica Patelli. Quindi l’ingresso tra gli applausi nel salone di Palazzo Gotico: tutti in piedi gli studenti per salutare il Presidente della Repubblica.

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L’ATTESA – Salone di Palazzo Gotico già gremito in attesa dell’arrivo del Presidente della Repubblica, atteso a Piacenza intorno alle 17.30. Annunciata da qualche giorno, la pioggia accompagna la visita del Presidente Mattarella a Piacenza. L’elicottero dell’Aeronautica Militare con a bordo il Presidente atterrerà in un’area all’interno del polo di mantenimento pesante nord e non al Daturi, come preventivato in caso di bel tempo. Da lì il corteo presidenziale si sposterà in auto in piazza Mercanti per essere ricevuto dal sindaco e dalle autorità cittadine. Ingenti le misure di sicurezza che comunque accompagnano ogni visita presidenziale.

Il Presidente arriva nel pomeriggio per due appuntamenti distinti: alle 17.45 sarà a Palazzo Gotico, dove incontrerà le studentesse e gli studenti che hanno partecipato, in questi giorni, ai laboratori che il Festival del Pensare Contemporaneo (SEGUI LO STREAMING VIDEO QUI) ha destinato alle scuole con uno specifico programma sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. A seguire Mattarella sarà accompagnato al Municipale per assistere al concerto celebrativo dei 220 anni del Teatro che vedrà sul palco l’Orchestra Farnesiana diretta dal Maestro Alessandro Quarta, con la partecipazione straordinaria di Amii Stewart. Al termine, intorno alle 19.30, il Presidente Mattarella farà ritorno a Roma.

La giornata del Presidente inizia a Roma con un appuntamento importante: nella mattinata riceve infatti al Quirinale gli atleti che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi in occasione della cerimonia di restituzione della Bandiera. Mattarella ha invitato non soltanto gli azzurri che hanno conquistato una medaglia alle competizioni, ma – con una scelta che ha riscosso molti consensi – anche quelli che si sono classificati quarti, a un passo dal podio. Nel pomeriggio è previsto il trasferimento a Piacenza, con l’elicottero dell’Aereonautica Militare: a causa della pioggia l’atterraggio al campo Daturi è stato annullato, con ogni probabilità avverrà all’interno del polo mantenimento pesante Nord.

Nella giornata conclusiva del Festival del Pensare Contemporaneo, il Presidente Mattarella sarà atteso alle 17.45 a Palazzo Gotico, dove incontrerà esclusivamente le studentesse e gli studenti che hanno partecipato, in questi giorni, ai laboratori che il Festival ha destinato alle scuole con uno specifico programma sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ad accogliere il Capo dello Stato, accompagnato dal Prefetto Paolo Ponta, saranno la Sindaca Katia Tarasconi, la Presidente della Regione Emilia Romagna Irene Priolo e la Presidente della Provincia Monica Patelli.

A conclusione dell’incontro con i ragazzi, il Presidente sarà accompagnato al Teatro Municipale dove riceverà anche il saluto del M° Cristina Ferrari, Direttrice della Fondazione Teatri, per assistere al concerto celebrativo che vedrà sul palco l’Orchestra Farnesiana diretta dal Maestro Alessandro Quarta, con la partecipazione straordinaria di Amii Stewart. Al termine, intorno alle 19.30, il Presidente Mattarella farà ritorno a Roma. Si ricorda, a tutte le persone che avranno l’onore di partecipare a tale evento, che l’ingresso a Teatro sarà possibile dalle ore 16.30 e dovrà essere effettuato tassativamente entro le 17.30, ovvero un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Già dalle ore 15 di lunedì 23 settembre, l’area di piazza Sant’Antonino e di via Giordani – dalla piazza patronale fino all’intersezione con via San Siro – sarà chiusa al traffico veicolare e sarà transitabile solo da pedoni e ciclisti. Verrà costituita un’isola transennata e i varchi pedonali di accesso al Teatro saranno tre, disposti in piazza Sant’Antonino all’angolo con via Sant’Antonino, in via Giordani e in via Verdi, dove dalle 9 del mattino sarà istituito il divieto di sosta fino alla fine della manifestazione. Per i residenti di via Verdi è ovviamente garantito il transito ciclo-pedonale, con l’istituzione temporanea del doppio senso di marcia in via San Martino. Resta sempre garantito il transito viabilistico sull’asse via Garibaldi, largo Battisti, via Sant’Antonino e via Scalabrini, percorso consigliato alle persone con disabilità o difficoltà motoria per poter accedere al Teatro Municipale. Sempre dalle ore 15 sarà sospesa la fermata del trasporto pubblico urbano in piazza Sant’Antonino, così come le linee degli autobus in attraversamento su Piazza Cavalli. Essendo l’arrivo e la partenza del Presidente previsti all’Arena Daturi, altre limitazioni riguarderanno il percorso di trasferimento, come l’istituzione dei divieti di sosta a partire dalle ore 9 del mattino in Largo Brigata Piacenza, in una porzione di viale Risorgimento e lungo tutto Corso Cavour fino in piazza Cavalli, dove è prevista un’area riservata di accesso. Il transito sarà comunque consentito salvo l’interruzione, da parte delle Forze dell’Ordine, nei 15 minuti a ridosso dei trasferimenti del corteo presidenziale, sia all’andata sia al ritorno.

Le transenne in piazza Cavalli

LE MISURE DI SICUREZZA – Forze dell’ordine allertate già da stamattina, 23 settembre. Prima delle 9 sono state installate in piazza Cavalli e in piazzetta Mercanti le transenne per delimitare l’area interessata dal passaggio del presidente Mattarella, alla presenza del vicesindaco Matteo Bongiorni che coordina le operazioni. Il primo sopralluogo c’è stato dieci giorni fa, quando l’elicottero dell’Aeronautica, con a bordo lo staff del cerimoniale del Quirinale, atterrò all’Arena Daturi. Ispezioni anche nella giornata di domenica con diversi mezzi che hanno controllato l’area di Piazza Cavalli prima di recarsi in prefettura. È il rigido protocollo del Quirinale, a cui sono chiamati a adeguarsi i cittadini e tutte le autorità locali.