Nel rap dei giovani detenuti parole di vita e libertà, il concerto alle Novate

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Venerdì 20 settembre si è tenuto il primo evento musicale del progetto finanziato grazie alla YouthBank (la banca dei giovani promossa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano) “Da dentro a fuori – Musica per includere”. Il cortile “passaggi” della sezione Sirio del Nuovo Padiglione del carcere delle Novate per l’occasione è stato allestito con un palco, dove si sono esibiti alcuni giovani detenuti nei panni di musicisti e cantanti rap. La prima tappa del progetto, che prevede tre eventi musicali entro dicembre 2024, è riuscita nell’intento dei promotori: offrire ai giovani della struttura detentiva un’opportunità di espressione artistica e un momento musicale coinvolgente. I detenuti sono infatti diventati “players” sul palco, presentando i brani musicali da loro elaborati con la supervisione del rapper True Skill (Michele Rossi).

Alcuni dei momenti del concerto

A seguire sono saliti on stage, alla presenza tra il pubblico un gruppo di detenuti giovani adulti del circuito Media Sicurezza appositamente selezionati, alcuni giovani gruppi musicali del territorio piacentino, sempre accompagnati da True Skill (Michele Rossi), che hanno presentato le loro performance proprio insieme ai giovani “players”, per favorire l’inclusione e la comunicazione bilaterale. Testi sentiti e anche profondi quelli proposti dai giovani rappers dilettanti che hanno coinvolto la platea per circa due ore con una presenza scenica sorprendente, riscuotendo entusiasmo e partecipazione. Lo spettacolo si è concluso con alcuni momenti di free style. Sebbene il concerto fosse destinato a un pubblico selezionato, le casse era orientate per consentire anche agli altri detenuti di ascoltare la musica e partecipare alla situazione decisamente insolita per il carcere delle Novate.

IL PROGETTO – Il carcere parla alla città attraverso la musica. Due detenuti della casa circondariale delle Novate sono diventati “planner”, aggiudicandosi il bando della YouthBank con un finanziamento di 7.200 euro da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano per realizzare una rassegna di tre concerti che si svolgeranno in autunno insieme agli studenti delle scuole piacentine, ospiti e artisti esterni. Ad affiancarli è l’associazione Verso Itaca aps. Un requisito del bando della YouthBank era infatti presentare i progetti in collaborazione con associazioni, cooperative o enti del terzo settore. Il progetto “Da dentro a fuori – musica per includere” nasce “dal desiderio dei giovani detenuti di stare insieme attraverso la musica. La luce negli occhi dei ragazzi, che si sono impegnati a scrivere musica, è già un grande risultato: è una luce che determina speranza, sia nei ragazzi sia in noi sia in tutta la cittadinanza”, così la direttrice del carcere Maria Gabriella Lusi durante la premiazione dei nove progetti finanziati che si è tenuta sabato 15 giugno nell’area esterna dell’ex caserma Cantore a Piacenza.

Dopo aver scritto il bando, gli youthbanker hanno iniziato un’attività di presentazione sul territorio, visitando scuole e altre realtà, tra cui la casa circondariale delle Novate, a conferma che anche quello è un luogo della città, inserito dentro il tessuto urbano e non avulso. “Siamo andati a cercare persone sotto i 25 anni per presentare il bando e raccogliere idee – spiega Marta Bonatti, che ha seguito da vicino la proposta dei detenuti – ed è saltato fuori questo progetto, che consiste in tre esibizioni, che si svolgeranno in autunno”. È stata la direzione della casa circondariale a individuare i quattro ragazzi – poi diventati due per motivi giudiziari – ai quali proporre di realizzare il progetto e a chiedere ad Alberto Gromi dell’associazione “Verso Itaca”, e già garante dei diritti delle persone private della libertà personale, di affiancare i giovani rapper. Dal punto di vista educativo, Gromi ha coordinato i lavori insieme all’educatrice Roberta Cavaterra. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU GOODMORNINGPIACENZA.IT

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