Piacenza ancora in cerca di identità, tanto lavoro per Rossini IL COMMENTO

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Bastano 20′ al Piacenza per aver ragione della modesta Corticella, seria candidata alla retrocessione. Il livello davvero modesto dell’avversario non consente di trarre considerazioni rassicuranti sulla consistenza, e quindi sul futuro, della squadra biancorossa. Rossini opera qualche cambio rispetto la giornata iniziale: fuori Iocolano e dentro l’ultimo acquisto, Sartore, che dimostra subito il suo valore ispirando le due reti iniziali di Mauri e di Recino. Debutta pure il centrocampista difensivo Santarpia al posto di Napoletano, mentre a destra si vede il giovane Argint. L’intento del tecnico biancorosso è di sostenere meglio gli esterni ed in effetti la dinamica delle due reti gli dà ragione, ma i problemi restano principalmente a centrocampo – orfano di Bachini tenuto in panchina per 70′ – dove la manovra è lenta e confusa, anche perchè Corradi non brilla come in altre occasioni ed il filtro rivela ricorrenti lacune.

Insomma, il Piacenza ci sembra ancora alla ricerca di una propria identità tattica: certi errori e certe sfasature sono anche tipiche di inizio stagione, per cui Rossini dovrà ancora lavorare molto per rendere la squadra competitiva ad alti livelli. Per adesso accontentiamoci dei tre punti in attesa del derby col Fiorenzuola che potrà dirci molto di più sul valore della squadra biancorossa.

Luigi Carini

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