Un Galà sinfonico applaudito con i giovani talenti della lirica

In occasione del suo 60esimo compleanno (in verità 61° essendo sorta nel 1963 per merito di un gruppo di musicisti presieduto da Olivio Teragni con la fondazione uffjciale datata 25 febbraio 1964) gli “Amici della Lirica” di Piacenza, guidati dalla dinamica e vulcanica Giuliana Biagiotti, sempre ricca di apprezzabili iniziative, hanno fatto dono ai suoi soci ed a tutti gli appassionati filolirici di uno splendido concerto, denominato Galà Lirico Sinfonico, organizzato dalla fondazione Siaa (Sic Itur Ad Astra) che raggruppa ed aiuta ad affermarsi i giovani talenti selezionati in tutto il mondo attraverso esami e concorsi e li fa conoscere al grande pubblico.

Così venerdì 6 settembre, nel teatro Municipale, davanti ad un pubblico assai numeroso e generoso di applausi, si sono esibiti sei cantanti provenienti da tutto il mondo (dalla Russia al Messico, dalla Spagna alla Bjelorussia e da San Pietroburgo alla Scozia), accompagnati dalla preparata ad ottimi livelli Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal bravissimo e simpatico maestro Daniele Agiman.

Sono state interpretate le romanze più celebri del repertorio lirico italiano, con Verdi gran protagonista assieme a Puccini, ma non sono mancate gradite divagazioni con musica di Handel (Rinaldo), Massenet (Werther), Rossini (Tancredi) e Bizet (Carmen).
Dei cantanti tutti hanno meritato convinti consensi e, probabilmente, qualcuno lo risentiremo in futuro nella stagione lirica piacentina. In particolare hanno trascinato all’entusiasmo le voci del giovane tenore italiano (di origini scozzesi) Carlo Raffaelli, della mezzosoprano Egle Wiss e del giovane controtenore Jurii Iushkevich. Nel complesso una piacevolissima serata con ospiti particolari le suore del Buon Pastore, le Orsoline ed i Padri Scalabriniani.

Luigi Carini