“Via Giordani torna nell’inciviltà: che abitudini vogliamo insegnare ai bambini?”

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Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una nostra lettrice sulla situazione di via Giordani.

“Terza mattina del progetto didattico “Campus teatro”, terza mattina di ritorno all’inciviltà. Mentre vado a lavoro, osservo che la fine dell’estate è stata subito sancita dall’arroganza preponderante dei genitori in auto, che non possono fare a meno di portare i loro figli quanto più vicino possibile a dove devono scendere, senza minimamente considerare gli altri utenti della città. È mai possibile che questi comportamenti supponenti possano non avere conseguenze? Ma d’altronde si sa, basta mettere le quattro frecce per essere legittimati a parcheggiare sul marciapiede, come sta accadendo in via Giordani in questi giorni, obbligando i pedoni e persone in carrozzina a spostarsi in mezzo alla strada perchè impossibilitati a stare dove avrebbero il diritto di stare – scrive la lettrice -. Non una multa, non una pattuglia a presidiare una delle vie che più ospita cafonaggine giornaliera da parte dei cittadini in macchina”.

“Ancora una volta, tutto ciò dà l’opportunità di pensare a che tipo di città desideriamo vivere, e soprattutto che abitudini vogliamo insegnare ai più piccoli: mostriamo loro che tutto è possibile, che vince sempre chi è più furbo, chi è più forte, chi se ne frega delle regole per avere sempre un tornaconto personale. Con la scuola che comincia lunedì prossimo, mi chiedo se ci sia la volontà di porre fine in modo definitivo a questi comportamenti, o se tutte le mattine, come è da sempre, saremo costretti a farci venire il sangue amaro di fronte a tanta maleducazione e sfrontatezza”.