Servizio inadeguato sulla Milano – Piacenza, pendolare risarcita

La tratta "incriminata"  è quella tra San Zenone al Lambro e Milano-Rogoredo, quotidianamente percorsa anche da tanti pendolari piacentini diretti verso il capoluogo lombardo: Trenitalia dovrà restituire i soldi degli abbonamenti e risarcire i danni morali.

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Condizioni di viaggio "gravemente umilianti": per questo motivo Trenitalia dovrà risarcire per i danni morali, oltre che restituire i soldi degli abbonamenti per un anno, ad una pendolare che aveva fatto causa per soppressioni, sporcizia e sovraffollamento dei convogli. Il giudice di pace ora le ha dato ragione.

La tratta "incriminata"  è quella tra San Zenone al Lambro e Milano-Rogoredo, quotidianamente percorsa anche da tanti pendolari piacentini diretti verso il capoluogo lombardo: un trasporto ferroviario "inadeguato agli standard di qualità", si legge nelle motivazioni della sentenza, con "treni in ritardo di almeno 10-15 minuti come norma", "sedili sporchi al punto di non potersi più sedere",  "malfunzionamento di apparecchiature interne".
 
Una sentenza che potrebbe adesso aprire il fronte ad una possibile class action da parte di altri viaggiatori.

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