Bakery Basket, Roselli: "Siamo la squadra da battere, ma basta errori"

"So quello che valgo - spiega l’ala - e non sto dando neanche il 40% di quello che posso dare. Penso comunque che il futuro possa portare delle cose positive specialmente se noi continuiamo a lavorare come stiamo facendo nelle ultime settimane".

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Un infortunio nella fase precampionato, un rientro lento e faticoso e, per concludere, la sfortuna di finire al pronto soccorso nella fase di riscaldamento dell’ultima partita. Risultato? Un’ottima prestazione contro il Castello&Murri. Michele Roselli, ala del Bakery Basket, ha dimostrato come non mai quella che si chiama “voglia di vincere”. Grinta e determinazione con 7 punti (di sutura) in testa e 6 punti realizzati in soli 12 minuti in campo.

Cosa hai pensato quando hai capito cos’era successo in riscaldamento?
Niente, che dovevo andare a mettere i punti, infatti ho detto subito alla dottoressa di portarmi in ospedale così almeno sarei riuscito a tornare in palestra in tempo per giocare gli ultimi due periodi.

Cosa invece ti ha dato la forza di reagire e tornare in campo?
La carica era dovuta un po’ dal nervosismo, un po’ al periodo non fortunatissimo e un po’ alla voglia di non pensarci più e di andare avanti che tanto finirà questo periodo.

Fai una prima valutazione sul tuo campionato fino ad ora.
Non sono affatto contento. So quello che valgo e non sto dando neanche il 40% di quello che posso dare. E questo è causato in parte dall’infortunio in una fase fondamentale della stagione e in parte dal fatto di essere in una nuova squadra dove la parte iniziale di preparazione è molto importante. Penso comunque che il futuro possa portare delle cose positive specialmente se noi continuiamo a lavorare come stiamo facendo nelle ultime settimane.

Come hai visto reagire la squadra domenica dopo la precedente sconfitta con Padova?
Abbiamo reagito bene. Da quello che ho potuto vedere nella seconda metà della partita, Castello&Murri era una delle classiche squadre un po’ difficili da affrontare per noi perché sono giovani e veloci, quindi era importante soprattutto mostrare la nostra superiorità mentale e tecnica. Forse fisicamente abbiamo pagato la loro velocità però alla fine abbiamo vinto meritando.

Prossima avversaria: Novellara. Come vi preparerete a questa partita?
Penso che la squadra ora abbia la giusta concentrazione per un’importante partita. Se vogliamo vincere il campionato non possiamo più fare errori e dobbiamo andare a prendere anche le vittorie più difficili. Sulla carta penso che siamo la squadra da battere, ma per dimostrare di esserla veramente ci vuole tantissimo impegno. Purtroppo non abbiamo l’abitudine di affrontare determinate situazioni di pericolo durante una partita perché non tutti stanno giocando nel ruolo e nel modo in cui hanno sempre giocato. Questo è il problema fondamentale, ridimensionare un po’ i ruoli di ogni giocatore. Con l’andare del tempo questa cosa si sistemerà, perché comunque siamo una squadra propositiva e dedita al lavoro e al miglioramento.

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