Diario argentino: dopo 6 mila km l’incontro con la figlia di Pavesi foto

Finalmente arrivati a casa i piacentini del gruppo staffetta dell'Amicizia e della Pace dopo un lungo giro (di circa seimila km) che li ha portati per piu’ di venti giorni in giro nelle maggiori citta’ dell'Argentina

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E’ rientrata dall’Argentina la comitiva da Piacenza della staffetta dell’Amicizia, ecco l’ultima puntata con le foto e le impressioni del viaggio di Prospero Cravedi (leggi le altre puntate).   

Piacenza 6 febbraio

Finalmente arrivati a casa i piacentini del gruppo staffetta dell’Amicizia e della Pace dopo un lungo giro (di circa seimila km) che li ha portati per piu’ di venti giorni in giro nelle maggiori citta’ dell’Argentina, con un volo che non finiva mai (ben 15 ore) da Buenos Aires-Roma-Milano. Dal caldo delle citta’ argentine al freddo Italiano, ma con la certezza di avere vissuto un’esperienza nuova e di avere visto territori e citta’ bellissime.

Rosario, Cordoba, Mendoza, Salta, ma sopratutto la pittoresca capitale e le cascate di Iguazu, sono state i momenti piu’ belli di questo tour, come sempre ideato e organizzato da Pino Spiaggi, che purtroppo appena arrivato a Buenos Aires, ha dovuto fare ritorno in Italia per gravi problemi famigliari.

Il timone allora e’stato preso da Giorgio Bonzanini,e tutto e’ filato liscio fino alla fine, senza intoppi e senza grandi difficolta’, ma sopratutto senza incidenti, se calcoliamo che i sei camper complessivamente hanno percorso piu’ di trentaseimila km, quasi il giro della terra.

Inutile ripetere la cronaca delle tappe, che grazie al diario argentino pubblicato quasi tutti i giorni da PiacenzaSera, molti hanno letto, ma vogliamo ricordare, l’incontro con Patricia Pavesi, presidente del gruppo italiani romagnoli di Buenos Aires a cui e’ stata donata una targa rcordo del presidente della provincia Massimo Trespidi. La signora Pavesi è figlia del campione olimpico, il caorsano Attilo Pavesi morto l’anno scorso a Buenos Aires alla eta’di 101 anni, dove si stabilì e visse dopo la vittora nella prova di ciclismo a cronomerto e a squadre nel
1932 a Los Angeles.
 
 

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