Attentato a Brindisi, studenti piacentini in piazza Cavalli FOTO foto

A seguito dell’attentato di stamattina davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, nel quale ha perso la vita una giovane ragazza di 16 anni, gli studenti e le studentesse piacentine si sono ritrovati questo pomeriggio in piazza Cavalli per commemorare la vittima di questo attentato.

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A seguito dell’attentato di stamattina davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, nel quale ha perso la vita una giovane ragazza di 16 anni, gli studenti e le studentesse piacentine si sono ritrovati questo pomeriggio in piazza Cavalli per commemorare la vittima di questo attentato.

“È il momento – scrivono gli studenti di Uds Piacenza – di stringersi attorno agli studenti e alle studentesse coinvolte e di condannare qualsiasi tipo di attentato”. Lo scoppio dell’ordigno ha causato anche il ferimento di altre 9 persone, di cui 3 in modo molto grave (leggi la cronaca dell’attentanto su ansa.it). Presente in piazza Cavalli anche il sindaco Roberto Reggi.


Sindacati: “Vicinanza a tutti i ragazzi colpiti”

I sindacati piacentini e il Coordinamento di LIBERA, in occasione della ricorrenza ventennale del sacrificio del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta, si mobilitano in risposta all’attentato vile e disumano con una manifestazione silenziosa che si svolgerà a Piacenza mercoledì 23 maggio, secondo modalità che saranno rese note nella giornata di lunedì. Viene chiamata a raccolta tutta la cittadinanza per esprimere il nostro No alla violenza e l’unità dei cittadini per la legalità

Libera Piacenza: “Dedicare un’ora di riflessione nelle scuole”

Venerdì scorso – scrive Libera –  abbiamo accolto a Piacenza la Carovana Antimafie organizzata da Arci,Libera e Avviso Pubblico che proprio oggi è arrivata a Brindisi. L’accoglienza purtroppo non è stata la stessa. I cittadini e le organizzazioni della rete di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie fanno proprie le parole pronunciate a caldo da don Ciotti sul barbaro attentato di Brindisi.

“Proviamo – dice Don Ciotti -un grande, immenso dolore, e vogliamo innanzitutto esprimere tutta la nostra vicinanza alle famiglie e a tutti i ragazzi della scuola “Francesca Morvillo Falcone” di Brindisi. Certo, bisognerà aspettare l’esito delle indagini sull’attentato. Quello che ora ci sentiamo di potere e dover dire è che una morte di questo genere è inaccettabile. In Puglia ci sono beni confiscati alle mafie dove tanti giovani si danno da fare per ridare a questo nostro paese più legalità, più dignità, più lavoro, più giustizia sociale. Lo stesso avviene in tante scuole della regione e del paese dove ragazzi come quelli colpiti oggi dall’attentato imparano non solo le materie del sapere ma anche l’alfabeto della cittadinanza e della corresponsabilità. Questo fatto violento, incredibile non può farci dimenticare la meraviglia di questi ragazzi impegnati a costruire il loro, ma anche il nostro futuro”.

Il coordinamento di Libera chiede che in tutte le scuole di Piacenza e Provincia, nella mattina di mercoledì 23 maggio, sia dedicata un’ora dell’attività didattica a riflettere sull’accaduto in concomitanza con la commemorazione della strage di Capaci. Il coordinamento è a disposizione per partecipare alle iniziative proposte.


Attentato alla scuola Morvillo-Falcone, il cordoglio del sindaco Reggi

Cordoglio, sdegno e condanna per l’attentato alla scuola Morvillo-Falcone da parte del sindaco uscente Roberto Reggi, che oggi pomeriggio ha preso parte alla manifestazione per il barbaro episodio in cui ha perso la vita una sedicenne e che ha gettato nel panico un intero Paese: “Un attentato vile e barbaro – ha detto il primo cittadino – che mi lascia attonito e che mi amareggia profondamente. Belve senza scrupolo, forse orchestrate dalla criminalità organizzata, hanno colpito un simbolo per l’intero Paese. Hanno vigliaccamente fatto irruzione in un luogo di giovani, di ragazzi. Hanno tentato di distruggere un simbolo. Un simbolo era Giovanni Falcone e simbolica è anche la mission della scuola, il suo ruolo istituzionale: in Italia rappresenta per tutti un momento di crescita e di coesione, di appartenenza e di formazione. A nome della comunità piacentina voglio esprimere il mio più sentito cordoglio ai familiari della giovane vittima e all’intera città di Brindisi”. Intanto questa sera sarà sospesa nell’intero Paese, su intervento del ministro alla Cultura, “La notte dei musei” che era stata prevista anche nella nostra città.

Brindisi, la condanna di Trespidi

«Di fronte ai fatti di Brindisi occorre reagire in modo compatto, deciso e coeso, opponendo una ferrea condanna e opposizione nei confronti di chiunque voglia attentare alla pubblica sicurezza e minare i fondamenti della nostra società civile». Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi  a seguito dell’attentato di stamattina davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, nel quale ha perso la vita una giovane ragazza di 16 anni, Melissa Bassi.

«Siamo vicini ai genitori di Melissa, ai feriti e a tutti i loro familiari – dice il presidente Trespidi –. In momenti come questo deve essere unanime la condanna e lo sdegno per fatti di assoluta gravità che devono farci reagire con ferma decisione. La Provincia parteciperà al corteo silenzioso promosso dai sindacati e dal coordinamento di Libera mercoledì. Porteremo un fiore a ricordo di Melissa e dei feriti. La mobilitazione congiunta di istituzioni e cittadini sarà un segnale importante per dimostrare che l’intero territorio piacentino è unito nell’affermare il proprio ‘no’ alla violenza».

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