Spazio 4.0 assegnato al nuovo gestore. Ma il progetto è “parziale e generico”

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Spazio 4.0, il nuovo gestore è l’associazione Placentia Superba. L’ufficialità arriva arriva con la pubblicazione, sul protocollo digitale del Comune di Piacenza, della delibera di aggiudicazione del servizio.

Placentia Superba è stata l’unica realtà a partecipare al bando per al gestione del centro di aggregazione giovanile, le cui attività sono state riviste dall’amministrazione Barbieri, pur con non poche polemiche.

Alla proposta di Placentia Superba è stato assegnato il punteggio massimo attribuibile (80 su 80), in quanto unica pervenuta all’amministrazione comunale.

Ma il progetto è stato giudicato dalla commissione di gara, come “parziale e generico” in più punti, con la richiesta di presentazione di documentazione ulteriore.

Nel verbale – sempre pubblicato sull’albo pretorio elettronico del Comune – si legge: “La commissione rileva che l’associazione Placentia Superba ASD presenta un progetto che risponde parzialmente alle richieste delle norme di gara, in quanto manca un’analisi dei bisogni dell’utenza potenziale del centro, distinta per fasce di età.

Sebbene vengano indicati gli orari giornalieri e il calendario annuale di apertura, non vengono articolate le modalità di gestione del centro, in particolare per quanto riguarda l’apertura e la chiusura e la fascia d’orario anteriore e posteriore, rispetto a quella individuata per l’attività con minori, che viene prevista dalle 15 alle 17.

Relativamente al personale richiesto per le attività che coinvolgono i minori, viene indicata la coordinatrice del progetto, con titolo ed esperienza adeguati ed una educatrice, di cui dovranno essere meglio valutati, in fase d’esecuzione contrattuale sia i titoli che l’esperienza. Non viene poi indicato il contratto di lavoro che s’intende applicare nè il relativo inquadramento. Buona viene considerata la sinergia con le associazioni locali”.

Quanto al progetto educativo, sempre la commissione dice: “Sebbene il progetto elenchi una ampia serie di iniziative e attività, suddivise tra i periodi autunno-inverno e primavera-estate, non vengono illustrate le modalità con le quali le stesse verranno svolte. Non si evince il target di riferimento, relativo alle varie attività e non è misurabile l’efficacia delle iniziative medesime.

Anche gli eventi di cui all’articolo 8 del Capitolato Speciale vengono indicati in maniera generica, senza particolare dettaglio. La Commissione pertanto valuta il progetto presentato di contenuto parziale, con una trattazione sintetica dei contenuti”.

Infine anche per quanto riguarda le proposte migliorative, ulteriori rispetto all’oggetto del bando, la commissione si esprime così: “Le migliorie proposte non risultano particolarmente efficaci e rilevanti e che il punto di progetto è stato sviluppato in modo parziale con una trattazione sintetica dei contenuti”.

La struttura di via Manzoni sarà gestita dalla nuova associazione per due anni, dal 3 aprile 2018. I contributi ammontano, come già annunciato, a 20mila euro all’anno.

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Commenti

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  1. Scritto da Plonk

    Strano che un bando raffazzonato e sottofinanziato come quello pensato dal Comune abbia trovato solo una risposta generica e poco dettagliata. Del resto, il rapporto richieste/fondi erogati era tale da scoraggiare chiunque.