Stato di famiglia e residenza in tabaccheria, anche il sindaco si “certifica”

Al via il Progetto T-Certifico del Comune di Piacenza, con un testimonial d’eccezione, il sindaco Patrizia Barbieri.

La dimostrazione nella mattina del 14 novembre presso la tabaccheria di via Emilia Pavese 192 a Sant’Antonio, dove il primo cittadino ha ricevuto i due documenti anagrafici che tutti i cittadini possono richiedere nelle tabaccherie partecipanti all’iniziativa, negli orari di apertura del negozio: stato di famiglia e certificato di residenza.

Il costo di commissione applicato dalla tabaccheria per ogni certificato è di 1.30 euro; essenziale è che il richiedente abbia con sé il documento di identità.

Gli esercenti che volessero aderire alla Convenzione siglata da Amministrazione comunale e associazioni di categoria – rappresentate oggi da Fabrizio Samuelli per Assotabaccai (Confesercenti) e Duilio Braga per Fit (Confcommercio) – possono scaricare il modulo dall’apposita sezione del sito web comunale, in evidenza anche nella home page.

Successivamente alla consegna del modulo presso gli sportelli Quic di viale Beverora, o tramite posta certificata all’indirizzo protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it , gli esercenti saranno ricontattati dagli addetti dell’Ufficio Anagrafe per un breve percorso formativo, concluso il quale si potrà avviare il servizio (che non comporta oneri per le tabaccherie).

Alla dimostrazione erano presenti anche il direttore generale del Comune di Piacenza Roberto Gerardi, il funzionario Sergio Caccialanza, la dirigente del settore Servizi al Cittadino Lidia Schiavi e la responsabile dell’Unità operativa Servizi Demografici e Statistici Ermenegilda Cassi.

Si è ricordato come ogni anno vengano emessi complessivamente, dagli sportelli comunali, tra i 6000 e i 7000 certificati di residenza e stati di famiglia.

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