Al Municipale le stelle della cucina, Enrico Bartolini chef “pigliatutto”

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Il Teatro Municipale di Piacenza ha ospitato il grande evento della presentazione della Guida Michelin Italia, giunta quest’anno alla 65esima edizione, sotto i riflettori delle principali testate giornalistiche nazionali e internazionali.

Protagonista assoluto lo chef Enrico Bartolini che dal 2020 si inserirà nel novero dei più prestigiosi ristoranti, grazie alle tre stelle assegnate al suo ristorante MUDEC di Milano. Bartolini ha conquistato la sua prima stella nel 2010 a le Robinie e poi nel 2011 al Ristorante Devero, la seconda nel 2014. Nel 2017 approda al MUDEC, confermando la seconda stella e guadagnando oggi la terza. Queste le motivazioni del riconoscimento: “La personalità dello chef spicca per ricerca e sperimentazione, armonizzandosi perfettamente con la dinamicità di Milano e regalando un tocco da artista al ricco patrimonio gastronomico italiano”.

La presentazione della Guida Michelin è stata condotta da Petra Loreggian, speaker di Rds, raggiunta poi da Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin. Sul palco anche il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e l’assessore regionale Andrea Corsini. “È un onore e un orgoglio per Piacenza ospitare questo evento – ha detto Barbieri – grazie a Michelin per aver creduto in noi”.

Queste le parole di Andrea Corsini “Quando abbiamo iniziato a parlare con Michelin di portare la presentazione della guida nel 2016 sembrava un sogno. L’Emilia Romagna è una terra di grandi eccellenze, siamo riusciti anche a far crescere il turismo. I ristoranti stellati non sono solo per pochi eletti, ma un volano che fa crescere l’indotto. Torneremo ancora a Parma per la presentazione della nuova guida nel 2020”.

VIDEO – LA PRESENTAZIONE DELLA GUIDA MICHELIN AL MUNICIPALE

LA CERIMONIA – Dopo le videointerviste allo chef Mauro Uliassi, new entry fra i ristoranti premiati con tre stelle dalla guida 2019, e Martina Caruso, che ha conquistato il premio Michelin Chef Donna 2019, sul palco è iniziata la vera e propria cerimonia di premiazione, con le categorie Young Chef, Qualità nel Tempo, Servizio di Sala e Passion for Wine Award, e l’annuncio dei ristoranti stellati.

I PREMI SPECIALI – Il premio “Passion for Wine” (sponsor Consorzio Brunello di Montalcino), viene vinto da Rinio Billia de Le Petit Restaurant, una stella Michelin a Cogne. Per il “Servizio di Sala 2020” (sponsor Coppini Arte Olearia) viene premiata Sara Orlando della Locanda di Orta, una stella Michelin a Orta San Giulio. Il premio “Chef mentor 2020”, viene dato allo chef Gennaro Esposito di Torre del Saracino, due stelle Michelin a Vico Equense. “Giovane chef 2020” (sponsor Lavazza) è Davide Puleio del Ristorante l’Alchimia a Milano.

NUOVI RISTORANTI UNA STELLA MICHELIN – Da Gorini (Bagno di Romagna); Iacobucci (Castel Maggiore); Apostelstube (Bressanone); L’asinello (Castelnuovo Berardenga); Santa Elisabetta (Firenze); Gucci Osteria da Massimo Bottura (Firenze); Virtuoso – Tenuta le Tre Virtù; Lunasia (Viareggio); Petit Royal (Courmayeur); Glicine (Amalfi); Monzù (Capri); La Tuga (Ischia); George Restaurant (Napoli); Il Flauto di Pan (Ravello); Josè Restaurant (Torre del Greco); Idylio by Apreda (Roma); Atelier (Domodossola); Fre (Monforte d’Alba); Condividere (Torino); Casamatta (Manduria); Memorie di Felix Lo Basso (Trani); Otto Geleng (Taormina); Zash (Riposto); Impronte (Bergamo); L’aria (Blevio); Villa Naj (Stradella); L’Alchimia (Milano); It Milano (Milano); Storie d’Amore (Borgoricco)

NUOVI RISTORANTI DUE STELLE MICHELIN – Glam Enrico Bartolini (Venezia); La Madernassa (Guarene)

NUOVI RISTORANTI TRE STELLE MICHELIN – Enrico Bartolini con Enrico Bartolini al Mudec (Milano)

LE DICHIARAZIONI DI MASSIMO BOTTURA – Prima dell’inizio ufficiale della cerimonia, tra i primi chef a rilasciare dichiarazioni Massimo Bottura, tre stelle Michelin e proprietario del noto ristorante “Osteria Francescana” di Modena. Ai microfoni dei cronisti Bottura ha voluto ricordare Georges Cogny, chef francese di nascita e piacentino d’adozione – per amore di Lucia Cavanna (insieme a Bottura nella foto) – che ha portato nel nostro territorio la nouvelle cuisine, adattandola alle materie prime locali.

“Quando ero agli inizi nella mia testa c’era la voglia di abbinare alla cucina tradizionale del territorio la cucina classica francese e la sua tecnica – ha detto Bottura -. George ha detto vieni pure: il primo giorno che sono arrivato al suo ristorante era il giorno di Pasqua e c’era un “casino” incredibile. Mi ha messo agli stuzzichini a preparare le sfogliatelle di parmigiano. Il primo servizio è stato lì,  lo ricordo perfettamente”.

Poi una battuta su cosa significhi rappresentare il top della cucina italiana nel mondo “Il nostro è un progetto frutto del lavoro di una grande squadra che crede nell’etica e nell’estetica”. E infine un consiglio ai giovani. “Ai giovani consiglio di viaggiare, impegnarsi. Se avete deciso di entrare nel mondo della ristorazione sappiate che è tutta questione di duro lavoro e di tempo, al fine di conoscere tutto e dimenticarsi di tutto. Viaggiate, con gli occhi e le orecchie aperte, ma non dimenticate mai da dove venite”.

Massimo Bottura
Guida Michelin Teatro Municipale
Presentazione della Guida Michelin al Teatro Municipale

Nel pomeriggio la cerimonia seguirà alle 12.30 con il Light Lunch alla Galleria Ricci Oddi per circa 500 invitati; ultimo appuntamento di giornata la cena di gala nell’ex Chiesa di Sant’Agostino con piatti preparati dagli chef stellati.

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