Domenica in S.Ilario all’asta 200 opere d’arte

Torna a Piacenza l’attesa “Asta di Natale” in S.Ilario dedicata all’arte e all’antiquariato e allestita da Stefano Iori, titolare di “Iori casa d’aste”. L’evento è previsto per domenica 1 dicembre, ore 16, nella centralissima chiesa di S. Ilario (via Garibaldi 17, Piacenza). Le opere oggetto dell’asta saranno visibili venerdì 29 e Sabato 30 novembre, dalle ore 10 alle ore 20.

L’asta sarà l’occasione per visionare circa 200 opere d’arte, tra cui, dipinti e sculture di artisti piacentini, come l’importante capolavoro di Luciano Ricchetti (Piacenza, 1897–1977) datato 1939 raffigurante una splendida natura morta, una rara scultura lignea di Paolo Perotti, una scultura in terracotta di Giuseppe Tirelli, opere di Ernesto Giacobbi, Luigi Arrigoni, Stefano Bruzzi, ma anche di Artisti Nazionali, come Giovanni Boldini, Mosè Bianchi, Antonio Fontanesi, Walter Lazzaro, oltre ad arredi e prestigiosi oggetti d’antiquariato,  preziosi tappeti persiani e sculture bronzee. Infine sarà esposta, come preview per il 2020, un’importante collezione di  servizi in argento d’epoca.

Ma le sorprese del vulcanico Iori non finiscono qui, perché l’asta avrà una speciale anticipazione. Sabato 30 novembre, ore 18, sempre in S. Ilario verrà infatti presentato l’“Annuario 2020 Artisti Piacentini”, curato dallo stesso Iori e realizzato con il contributo di Banca di Piacenza. Si tratta di una ponderosa pubblicazione dedicata agli artisti piacentini trattati dalla “Casa d’aste Iori” nella sua lunga attività. Il volume costituisce il primo e più grande archivio disponibile di schede tecniche e documenti fotografici tra il XVII° e il XX° secolo. Scrive lo storico dell’arte Alessandro Malinverni nella prefazione: «Non solo un gradevole volume da sfogliare, da parte di tutti quegli appassionati d’arte e collezionisti che negli anni sono diventati clienti e amici della celebre casa d’aste piacentina, ma anche uno strumento per quanti studiano l’arte locale e necessitano di confrontarsi con i pezzi in collezione privata …». Dopo la presentazione dell’“Annuario”, è previsto un momento conviviale.

Un week-end molto interessante allora per gli appassionati d’arte soprattutto piacentini che con l’“Annuario” potranno così contare su un ulteriore strumento di consultazione. L’asta suggellerà poi un momento sempre più significativo per l’economia e la vitalità dell’arte piacentina e nazionale segnando anche nuove quotazioni  di mercato. Ricordiamo infine che Iori ha da tempo predisposto l’“Archivio Artisti Piacentini”, ulteriore mezzo di lavoro e di confronto che raccoglie e certifica l’archiviazione delle opere d’arte con schede tecniche e fotografiche delle opere di tutti gli Artisti Piacentini storicizzati attivi negli ultimi secoli e in vario modo intercettati dalla “Casa d’aste Iori” come saldo punto di riferimento per appassionati e operatori del settore.

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