La mostra su don Vittorione trasloca nella “sua” San Giuseppe Operaio

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Dalla basilica di Sant’Antonino alla chiesa di San Giuseppe Operaio: la mostra “Don Vittorio. Un segno di speranza” allestita da Africa Mission Cooperazione e Sviluppo in occasione del venticinquesimo anniversario della morte del suo fondatore don Vittorio Pastori si prepara al trasferimento.

Da sabato 29 febbraio l’esposizione si sposterà infatti nella chiesa di San Giuseppe Operaio, che fu la parrocchia di don Vittorio nella sua residenza a Piacenza: lì resterà allestita nella chiesa per tutto il periodo di Quaresima, da sabato 29 febbraio fino a martedì 31 marzo. Data la situazione coronavirus, almeno per ora – fanno sapere da Africa Mission – non sono previste cerimonie di inaugurazione.

“L’idea era quella di far “girare” la mostra anche in altre parrocchie piacentine con l’obiettivo di condividere un momento di riflessione sulle sfide che la società attuale presenta alla missione – conferma il presidente di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo don Maurizio Noberini – per questo l’esposizione approda in un’altra chiesa che fu fra l’altro la parrocchia piacentina di don Vittorione”.

“San Giuseppe Operaio è rimasta legata a don Vittorione – spiega l’attuale parroco don Federico Tagliaferri – e a conferma una sua immagine è presente in una delle cappelle della chiesa. C’è un legame particolare con il fondatore di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. Siamo molto contenti, come parrocchia, di ospitare la mostra”. “Questo percorso intende ricordare don Vittorio nell’anniversario della sua scomparsa attraverso la sua vita, le sue opere e le sue parole e rappresenta il primo e importante passo verso le celebrazioni del 2022, anno in cui ricorrerà il cinquantesimo anniversario della fondazione del Movimento” – conclude don Noberini.

Sempre legato alla mostra nelle prossime settimane verrà distribuito anche un libretto-catalogo che raccoglie testi e fotografie in esposizione e che è stato realizzato in collaborazione con il Nuovo Giornale.

LA MOSTRA E IL MOVIMENTO IN PILLOLE:
• 20 pannelli

• 241 mila chilometri di superficie dell’Uganda

• 48 anni di attività

• 4 sezioni: la vita di Don Vittorio; le sue parole; le attività di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo oggi; l’esperienza del volontariato nel Movimento e perché farla

• 1 appello per vivere l’esperienza della carità e dell’impegno verso gli altri

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