Politecnico, con l’architetto paesaggista Hope Strode si chiude il ciclo “Design The Future”

Il ciclo di incontri “Design The Future”, organizzato dal Campus di Piacenza del Politecnico di Milano, con il suo Master internazionale in Sustainable Architecture and Landscape Design, si conclude giovedì 4 giugno con l’intervento di Hope Strode, architetto paesaggista statunitense che lavora da anni tra l’Italia e il Canton Ticino con il suo studio associato De Molfetta & Strode.

“Si rafforza così – spiega l’Ateneo -, ulteriormente, lo spirito dell’iniziativa che il Polo piacentino del Politecnico ha voluto come momento di “ritrovo” e di “ripartenza” della sua comunità scientifica, dopo la fase più acuta e drammatica dell’emergenza COVID-19. Si sono infatti alternati alla cattedra virtuale della piattaforma TEAMS (link: https://bit.ly/2YDDGC9) 5 ospiti con fortissime esperienze internazionali, espressione di una generazione di progettisti per i quali lo scambio e l’interazione tra culture è fattore fondamentale della biografia, personale e professionale. Un elemento di riferimento e di grande stimolo per gli oltre 250 studenti che frequentano il Master e che in grande maggioranza provengono appunto dall’estero”.

“Dal punto di vista disciplinare – riflettono gli organizzatori – la scelta è stata di coinvolgere architetti che lavorano con maggiore intensità sulle interazioni tra architettura e paesaggio, una dimensione che proprio l’emergenza COVID-19 costringe ad esplorare con ancora più intensità nei progetti di trasformazione degli spazi urbani. E, in questo senso, la Scuola ha un compito e un’opportunità di grande importanza e prospettiva. Hope Strode, che terrà la sua lezione a partire dalle ore 18, incarna esattamente queste caratteristiche: 40enne architetto originario di Louisville, dopo la laurea in architettura presso l’Università dell’Oregon, ha lavorato presso lo studio Maryann Thompson Architects a Watertown (Massachussets) concentrandosi soprattutto su progetti di architettura ecologica e sostenibile. Terminati gli studi, si è trasferita in Europa fondando con Federico De Molfetta lo studio De Molfetta & Strode, con sede a Lugano, che si occupa principalmente di progetti di trasformazione dei paesaggi contemporanei che coinvolgono ecologia, cultura ed esperienza umana”.

“Disegniamo con la natura come un ambiente integrato in cui la complessità di spazio e tempo sono gli elementi principali. Creiamo paesaggi che siano resilienti, sostenibili e fortemente esperienziali”, raccontano di sé. “Hope Strode – informa il Politecnico – è anche intensamente impegnata nelle attività di ricerca e didattica, insegna al Politecnico di Milano e ha tenuto corsi anche al Campus di Piacenza. L’incontro, che inizierà alle ore 18 di giovedì 4 maggio, sarà trasmesso sulla piattaforma TEAMS al link https://bit.ly/2YDDGC9 ed è aperto a tutti”.

“Le precedenti conferenze – il commento finale – hanno avuto moltissimi partecipanti, sia tra gli studenti che tra i docenti del Politecnico, così come tra gli architetti di Piacenza (che attraverso il loro Ordine professionale hanno patrocinato l’iniziativa). Un bilancio quindi molto positivo sia per le modalità “speciali” (per la prima volta è stata sperimentata la conferenza “a distanza”, nella speranza di poter tornare presto ad incontrarci – anche – di persona) che per il bagaglio di esperienze e conoscenze che lascia alla Scuola: tutti gli incontri sono stati registrati e a disposizione su un canale di youtube dedicato. Per qualsiasi informazione, l’indirizzo email dedicato è: design.the.future2020@gmail.com”.

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