“Rock in Trebbia? Quest’anno non si farà”. Lunedì nuova riunione di Tramballando

"Rock in Trebbia? Quest’anno non si farà. Lunedì ci incontreremo nuovamente". E’ laconico il commento di Franco Castellani, presidente dell’associazione Tramballando di Rivergaro, dopo la riunione tenutasi ieri sera per discutere del futuro del sodalizio, e in particolare dell’eventualità di realizzare una versione ridotta della popolare manifestazione dedicata alla musica e solidarietà. Un evento che nelle ultime estati ha attirato sul lungo Trebbia migliaia di persone.

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“Rock in Trebbia? Quest’anno non si farà. Lunedì ci incontreremo nuovamente”. E’ laconico il commento di Franco Castellani, presidente dell’associazione Tramballando di Rivergaro, dopo la riunione tenutasi ieri sera per discutere del futuro del sodalizio, e in particolare dell’eventualità di realizzare una versione ridotta della popolare manifestazione dedicata alla musica e solidarietà. Un evento che nelle ultime estati ha attirato sul lungo Trebbia migliaia di persone. 

Del momento difficile vissuto dall’associazione si era già parlato in precedenza, e nell’incontro tenutosi ieri sera si sarebbe dovuto fare il punto della situazione in vista dell’estate ormai prossima. E invece, a quanto pare, gli animi si sono scaldati. Sul tavolo la proposta avanzata dall’amministrazione comunale di affidare a Tramballando la gestione dell’area festa sul lungo fiume, in cambio dell’ammodernamento dell’impianto elettrico. 

Un onere di circa 20mila euro che dovrebbe toccare, in realtà, all’amministrazione comunale, come afferma lo stesso Paolo Maffi, assessore al Turismo di Rivergaro. “L’area è nostra, quindi la messa a norma dell’impianto elettrico spetterebbe a noi. I soldi in cassa ci sono, perché il nostro è un Comune virtuoso. Il problema è che non possiamo usarli – spiega – perché abbiamo il bilancio bloccato dal patto di stabilità. Non essendoci un Governo non sappiamo quali aliquote applicare e, di fatto, i nostri bilanci sono bloccati e non possiamo spendere più di un dodicesimo di quanto previsto dall’esercizio economico. Le uniche nostre risorse a disposizione vengono investite sull’istruzione”. 

“A Tramballando abbiamo proposto una convenzione, chiedendo a loro di farsi carico delle spese in cambio di una gestione per più anni dell’area feste. E’ quanto abbiamo fatto con altre associazioni di Rivergaro per la gestione – afferma l’assessore – del palazzetto dello sport e di altre strutture sportive. Oppure si può aspettare che la situazione a livello politico si sblocchi: secondo i nostri tecnici in Comune questo dovrebbe avvenire entro maggio”.  

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