Po a 6 metri e 40, campi allagati. Impianti idrovori in azione LA WEBCAM foto

La piena del Po ha raggiunto il suo picco, sfiorando i sei metri e 40 centimetri registrati dall’indicatore dell’Aipo. Inizia ora un lentissimo calo, considerati gli importanti apporti idrici provenienti dagli affluenti del Po. Intanto è stata chiusa via Nino Bixio

Aggiornamento delle ore 18.50. Anche l’impianto idrovoro dell’Armalunga (Piacenza) e tutti gli impianti idrovori sparsi sul territorio provinciale sono in azione e cercano di allontanare l’acqua piovana dalle abitazioni e dai campi coltivati, immettendo ingenti quantitativi di acqua nel fiume Po, seppur in piena. La Bonifica continua a vigilare incessantemente il territorio provinciale nel bel mezzo di una primavera che non decolla, una tra le più piovose, e un’estate ormai molto lontana. “Ricordiamo – scrive il Consorzio di bonifica in un comunicato – che questa improvvisa piena del fiume Po, insolita, poiché siamo a metà maggio, sta letteralmente devastando l’agricoltura piacentina. L’agricoltura lamenta da circa tre settimane una situazione di grande difficoltà per il maltempo e oggi si verifica un ulteriore peggioramento. Molti prati sono allettati per l’abbondanza di acqua. Tutto ciò genera un danno pesante al settore primario, che si va ad aggiungere alle attuali difficoltà”.

Aggiornamento delle ore 18.30. Impianto idrovoro della Finarda; causa piena fiume Po l’impianto gestito dal Consorzio di bonifica è in allerta. Sono state chiuse le paratoie per impedire al fiume di invadere la città di Piacenza. L’impianto è pronto per affrontare una nottata in cui sono previste intense piogge; le acque meteoriche provenienti dalla città verranno immesse nel fiume Po, seppur in piena, preservando da allagamenti la città di Piacenza.

Aggiornamento 18 maggio. La piena del Po ha raggiunto il suo picco, sfiorando i sei metri e 40 centimetri registrati dall’indicatore dell’Aipo. Il fiume e’ uscito dagli argini e ha invaso le aree golenali causando l’allagamento di numerosi campi coltivati, dopo che il livello idrometrico e’ salito di oltre 4 metri negli ultimi due giorni a causa delle incessanti precipitazioni che continuano peraltro a cadere. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti a Piacenza. “L’acqua – spiega Coldiretti – ha invaso le campagne con i terreni coltivati a grano che rischia di morire per soffocamento, mentre marcisce il fieno per l’alimentazione degli animali e non e’ possibile piantare il pomodoro. La situazione e’ difficile in tutte le aziende dell’areale dove a causa della piena i campi non riescono ad assorbire l’acqua in eccesso” Inizia ora un lentissimo calo, considerati gli importanti apporti idrici provenienti dagli affluenti del Po. Intanto è stata chiusa via Nino Bixio

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18 Maggio – A causa delle intense precipitazioni il livello idrometrico del fiume Po e’ gia’ salito di tre metri in sole ventiquattro ore a Piacenza dove è scattata l’allerta della protezione civile per l’arrivo della piena. A evidenziarlo un monitoraggio della Coldiretti: “Si segnalano stalle e aziende isolate perche’ l’acqua ha raggiunto la viabilita’ secondaria, migliaia di ettari di terreno sono allagati perche’ non riescono piu’ ad assorbire l’acqua ma non c’e’ raccolto nelle aree colpite dal maltempo che non sia compromesso. Si calcola – precisa la Coldiretti – una perdita fino al 50 per cento nel raccolto di soia e mais indispensabile per l’alimentazione degli animali ma e’ persa anche la fienagione perche’ il fieno marcisce sui campi. Le fragole pronte per io mercato sono sott’acqua e gli impianti impraticabili nel veronese dove si registra la meta’ dell’allegagione rispetto agli anni scorsi per susine, pesche, nettarine e albicocche mentre le ciliegie rischiano la spaccatura prima della maturazione per la troppa acqua. Nel triangolo Pavia, Vercelli Novara dove si produce il 90 per cento del riso italiano il maltempo – continua la Coldiretti – ha fortemente condizionato le semine con un calo stimato pari al 10 per cento con conseguente previsione di calo dei raccolti”.

SABATO ATTESA LA PIENA A PIACENZA – “Secondo le nostre stime – spiega Massimo Valente di Aipo che sta monitorando constantemente la situazione – il colmo della piena a Piacenza è atteso nella mattinata di sabato, anche se le ulteriori piogge attese per la giornata odierna in Piemonte potrebbero modificare le previsioni”. L’ondata di piena nella nostra città dovrebbe toccare i sei metri.

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