“Ponte Lenzino, superare i dissensi sul progetto con un accordo tra i ministri competenti”

“Ricostruzione Ponte Lenzino, proporrò di superare i dissensi sul progetto attraverso un accordo tra i ministri competenti”.

La parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli ha incontrato in videoconferenza gli amministratori locali sul progetto del nuovo Ponte Lenzino. “Ho chiesto un confronto coi sindaci dell’alta Val Trebbia e con la Presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri – spiega Paola De Micheli – per proporre loro un percorso di miglioramento e modifica del progetto definitivo di ricostruzione di Ponte Lenzino che possa soddisfare le esigenze espresse in questi mesi dal territorio”.

Gli amministratori locali, che hanno promosso la nascita di un comitato che ha già raccolto centinaia di adesioni, contestano il progetto del nuovo viadotto sullo stesso tracciato di quello crollato.  “Ho avanzato la proposta – spiega De Micheli – di chiedere al Ministro Enrico Giovannini di ricorrere alla procedura di superamento del dissenso tra amministrazioni, sulla scorta dell’articolo 5 della legge 400 del 1988. Tale procedura prevede, nel caso del progetto di Ponte Lenzino, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti possa superare il conflitto col Ministero dei Beni Culturali in relazione al vincolo posto dalla Soprintendenza, e tale ricomposizione avvenga, in ultima istanza, in Consiglio dei Ministri direttamente tra i titolari dei dicasteri competenti”.

“Si tratta di un percorso che avevo avviato – ricorda De Micheli – durante il mio mandato da Ministro e che oggi ha ottenuto il sostegno unanime degli amministratori piacentini. Nel corso del confronto coi sindaci ho ricordato che l’attivazione di tale procedura potrebbe avere qualunque esito, anche favorevole come accaduto in altre situazioni, ma richiede qualche mese in più rispetto ai tempi preventivati da Anas per la definizione del progetto definitivo del viadotto. Tuttavia, data l’importanza dell’infrastruttura in questione e la sua valenza strategica per il territorio piacentino, e la realizzazione del ponte provvisorio, ritengo sia opportuno perseguire con determinazione ed unità questo tentativo con il mandato pieno dagli amministratori locali”.

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