Alta velocità Reggio Emilia, Confedilizia: “Piacenza ancora una volta eclusa”

"Quando si era alla fase progettuale della nuova linea ferroviaria - si legge in una nota - si diede parere favorevole alla stessa (per il nostro territorio) osservando che a Piacenza sarebbe stato realizzato uno scalo"

“La  notizia dell’inaugurazione dello scalo dell’Alta velocità di Reggio Emilia non può passare inosservata e non farci, ancora una volta, riflettere sul futuro della nostra comunità. E’ il parere dell’Associazione Proprietari Casa-Confedilizia di Piacenza. “Quando si era alla fase progettuale della nuova linea ferroviaria – si legge in una nota – si diede parere favorevole alla stessa (per quanto riguarda il nostro territorio) proprio accompagnandola – se non andiamo errati – con l’osservazione che a Piacenza sarebbe stato realizzato, appunto, uno scalo”.

“Lo scalo è stato realizzato altrove, e la nostra città diventa sempre meno – come si insegnava tempo fa – “un importante nodo stradale e ferroviario”. Anzi, perfino nel tipo di stazione saremo secondi se non terzi, vista quella in ristrutturazione a Parma” . Per la comunità piacentina – fa presente la Confedilizia – è il momento di una forte riflessione, che guardi al futuro. Non ci si può più cullare in un pericoloso (e illusorio) conformismo, con reciproci incensamenti, che peraltro – ovviamente – non superano i confini della provincia (di una provincia, purtroppo, dal futuro non incoraggiante, se non si avrà il coraggio di una sollecita, e senza infingimenti, autovalutazione).

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